È bastata appena un’ora di pioggia intensa per trasformare le strade in fiumi e le case in trappole. In Texas e West Virginia, le inondazioni improvvise hanno fatto almeno 18 vittime, in un fine settimana segnato dal caos e dalla paura. Diverse persone risultano ancora disperse, mentre proseguono le operazioni di salvataggio.
Le autorità locali hanno dichiarato lo stato d’emergenza e mobilitato la Guardia Nazionale, intervenuta per supportare i soccorsi. Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco di San Antonio, in Texas, ha confermato il bilancio dei decessi sottolineando che l’evento è stato causato da precipitazioni eccezionali che hanno investito l’area nei giorni scorsi.
Secondo il National Weather Service, l’agenzia meteorologica nazionale degli Stati Uniti, in 24 ore sono caduti circa 155 mm di pioggia, di cui ben 100 mm concentrati in un’ora, segnando un record per la zona che ha reso necessario oltre 70 interventi di soccorso da parte delle squadre di emergenza.
Mack Morris, meteorologo del National Weather Service, ha spiegato che il Texas usciva da un periodo di prolungata siccità e che da anni non si verificava un evento di questa intensità. Ha inoltre precisato che le inondazioni lampo registrate sono state tra le più significative degli ultimi cinque anni.
Ma il maltempo ha colpito duramente anche gli Appalachi, Anche in questa area sono state segnalate persone scomparse. Il governatore Patrick Morrisey ha dichiarato lo stato d’emergenza per diverse contee.
Domenica, nel corso della giornata, un’ulteriore perturbazione ha causato il crollo parziale di un edificio residenziale nella contea di Marion, in West Virginia. In una nota ufficiale diffusa in serata, il governatore ha invitato i cittadini a evitare gli spostamenti, ricordando di non sottovalutare la forza e la velocità delle tempeste.
Nel frattempo, sono state diramate nuove allerte per diverse luoghi del paese. Sono attesi forti temporali con grandine di grandi dimensioni e raffiche di vento superiori a oltre 120 km/h) in Montana, Wyoming e Dakota. Non saranno risparmiati neppure diversi stati situati nelle Grandi Pianure che si preparano a fronteggiare temporali intensi,