Lo sceriffo Wayne Ivey della contea di Brevard, in Florida, ha messo in guardia i manifestanti che scenderanno in strada per esprimere il loro dissenso nei confronti dell’amministrazione Trump, in un modo alquanto brutale. Ivey ha infatti affermato che se gli attivisti diventeranno violenti, saranno uccisi dalla polizia.
“Informeremo la vostra famiglia su dove ritirare i vostri resti, perché vi uccideremo”, ha affermato lo sceriffo. Il suo agghiacciante avvertimento è arrivato a poche ore dalle manifestazioni “No Kings” in programma per sabato, quando a Washington andrà in scena la mega parata militare per i 250 anni dell’esercito statunitense, in concomitanza con il compleanno del presidente.
Le terribili affermazioni di Ivey, inoltre, giungono al termine di una settimana alquanto complessa, che ha visto decine di città americane, tra cui New York, San Francisco, Chicago, Denver, Seattle e Spokane, seguire l’esempio di Los Angeles e protestare contro i raid sempre più frequenti dell’ICE. In questi giorni, le forze dell’ordine hanno arrestato circa 900 manifestanti in tutta la nazione.
Lo sceriffo Ivey ha dichiarato in una conferenza stampa che se i manifestanti si opporranno agli ordini legittimi o bloccheranno le strade, “andranno in prigione” e se si raduneranno intorno a un’auto, “verranno investiti e trascinati dall’altra parte della strada”.
“Se ci sputate addosso, andate in ospedale e poi in prigione”, ha aggiunto, “e molto probabilmente verrete morsi da uno dei nostri grandi e bellissimi cani che abbiamo qui. Se lanciate un mattone, una bomba incendiaria o puntate una pistola contro uno dei nostri agenti, faremo sapere alla vostra famiglia dove ritirare i vostri resti”.
“Un principio fondamentale alla base di tutti gli eventi No Kings è l’impegno per un’azione non violenta”, hanno invece comunicato gli attivisti del movimento, in vista della giornata di sabato, “Ci aspettiamo che tutti i partecipanti cerchino di ridurre l’escalation di qualsiasi potenziale scontro con coloro che non condividono i nostri valori e di agire legalmente durante questi eventi. Armi di qualsiasi tipo, comprese quelle legalmente consentite, non devono essere portate agli eventi.”