Mercoledì, il presidente Trump è stato accolto da un forte mix di fischi e applausi quando ha preso posto al Kennedy Center, in occasione della prima di “Les Miserables”. L’accoglienza contrastante riservata al leader americano e alla First Lady Melania, riflette in parte le forti tensioni degli ultimi giorni, contraddistinti dalle protese contro i raid dell’ICE, che stano interessando numerose città in tutto il Paese.
Dopo la fine del primo atto, molti hanno riservato un’ovazione al presidente ed alla propria consorte, mentre altri hanno iniziato ad intonare il classico coro “USA!USA!”. Anche in questo caso, però, non sono mancate le polemiche. Una donna presente tra il pubblico, infatti, ha iniziato a urlare: “Criminale, sei un criminale condannato”.
Quattro drag queen, invece, sedevano proprio sotto il palco presidenziale, contro la promessa di Trump di non voler vedere più spettacoli o performance “woke” presso il centro, di cui ha essenzialmente preso il controllo dopo il suo ritorno alla Casa Bianca, assumendo il ruolo di presidente del CdA. Una delle drag queen, Tara Hoot, ha affermato che la loro presenza era “un messaggio di inclusività”.
La prima apparizione del presidente aveva lo scopo di incrementare la raccolta fondi per il Kennedy Center e, a suo dire, i donatori hanno raccolto oltre 10 milioni di dollari. “Lo renderemo incredibile. Abbiamo tutti i fondi necessari. Abbiamo raccolto molto stasera e investiremo molto per riportare l’istituto ai massimi livelli”, ha detto Trump, in smoking, dinanzi ai giornalisti, dopo l’arrivo sul red carpet.
Tuttavia, da quando il leader MAGA ha preso il controllo dell’istituto, i ricavi complessivi da abbonamenti su base annua sono diminuiti del 36% ed anche le vendite dei biglietti sono diminuite. Poco prima dell’inizio dello spettacolo di mercoledì sera, nel teatro da 2.300 posti, c’erano molte poltroncine vuote, nonostante l’evento fosse sold out: data la presenza di Trump, qualcuno ha preferito restare a casa.
Il Kennedy Center dipende essenzialmente dalle entrate derivanti da tagliandi ed abbonamenti, nonché dalle donazioni. La vendita dei biglietti per “Les Misérables” è stata soddisfacente, stando a quanto affermato da un funzionario dell’istituto.
I donatori che hanno versato da 100.000 a 2 milioni di dollari hanno avuto la possibilità di partecipare a un ricevimento prima dello spettacolo, di farsi fotografare con il presidente e di accomodarsi nei posti migliori in teatro.
“Abbiamo raccolto poco più di 10 milioni di dollari per stasera, il che è davvero notevole”, ha affermato Ric Grenell, fido alleato di Trump ed ex ambasciatore in Germania, ora a capo del Kennedy Center. Trump ha affermato di aver apprezzato in modo particolare “Les Miserables”, un musical che racconta la storia di alcuni cittadini che si ribellano al loro governo. “L’ho visto molte volte, è uno dei miei preferiti”, ha detto.
L’apparizione di Trump arriva pochi giorni dopo l’invio dei Marines e della Guardia Nazionale degli Stati Uniti a Los Angeles, per sedare le proteste contro i raid anti-immigrazione della sua amministrazione. Oltre al leader MAGA ed alla first lady, erano presenti anche il vicepresidente JD Vance, il procuratore generale Pam Bondi e il segretario al Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani Robert F. Kennedy Jr.