Dovrà ancora attendere la missione spaziale privata Ax-4, diretta alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Dopo un primo rinvio dal 10 all’11 giugno a causa del maltempo, il lancio è stato nuovamente posticipato a causa di un guasto tecnico al razzo Falcon 9 di SpaceX, che ha registrato una perdita di ossigeno liquido, uno dei propellenti usati dai motori.
Il problema era stato rilevato già l’8 giugno, durante un test statico al Kennedy Space Center in Florida. In quell’occasione, i motori del razzo sono stati brevemente accesi mentre il vettore era ancora ancorato alla piattaforma di lancio. SpaceX e Axiom Space hanno confermato ufficialmente l’anomalia, ma finora il CEO Elon Musk non ha rilasciato dichiarazioni in merito.
Il difetto non è nuovo: lo stesso stadio del Falcon 9 aveva già mostrato una perdita simile durante il suo unico volo precedente, al rientro nell’atmosfera. Secondo Bill Gerstenmaier, vicepresidente di SpaceX, la perdita potrebbe non essere stata del tutto riparata o correttamente individuata.
Ax-4 è la quarta missione organizzata da Axiom Space e prevede un soggiorno di circa dieci giorni a bordo della ISS. L’equipaggio è composto da quattro astronauti: la comandante Peggy Whitson, veterana della NASA, l’indiano Shubhanshu Shukla, il polacco Slawosz Uznanski-Wisniewski (ESA), e l’ungherese Tibor Kapu. Per India, Polonia e Ungheria – che non inviavano astronauti nello spazio da oltre 40 anni – si tratterebbe della prima missione verso la ISS tramite un volo commerciale privato.
Durante la permanenza in orbita, l’equipaggio condurrà oltre 60 esperimenti in ambiti come microgravità, salute umana, scienze dei materiali, osservazione terrestre e tecnologie spaziali. I progetti coinvolgono 31 Paesi, rappresentando il più ampio programma scientifico realizzato finora da Axiom Space. La nuova data del lancio non è stata ancora annunciata.