Dieci vittime e quasi trenta feriti tra insegnati e studenti: è questo il primo bilancio della terribile sparatoria avvenuta questa mattina presso la scuola superiore Borg di Graz, in Austria.
Stando alle prime indiscrezioni, il killer, un ventiduenne ex studente dell’istituto, si è tolto la vita dopo aver aperto il fuoco. Il giovane si considerava vittima di bullismo: possedeva legalmente due armi, una pistola ed un fucile da caccia. Il ragazzo avrebbe aperto il fuoco in due aule, una delle quali era la sua vecchia classe. Subito dopo, si è suicidato in uno dei bagni della struttura.
Almeno sette studenti e un adulto, oltre all’assalitore, sono rimasti uccisi nella sparatoria nella scuola a Graz, mentre 28 feriti sono attualmente ricoverati negli ospedali cittadini e regionali, di cui quattro “in condizioni estremamente critiche”. Come riportato da Krone Zeitung “alcune vittime sarebbero state colpite alla testa”. Tutti gli ospedali della Stiria sono stati allertati e hanno dovuto segnalare la propria capacità. Anche i medici dei nosocomi regionali e universitari sono giunti sul posto, mentre due centri di assistenza sono stati allestiti nei pressi della scuola per le persone colpite.
Nelle prossime ore raggiungeranno il plesso anche il ministro dell’Interno, Gerhard Karner e quello dell’Istruzione Christoph Wiederkehr.
I media locali hanno definito quello di oggi come “uno degli attentati più gravi nella storia austriaca”, avvenuto proprio mentre la città si preparava a commemorare il decimo anniversario della strage del 20 giugno 2015. Al tempo, un uomo alla guida di un fuoristrada si lanciò sulla folla in pieno centro storico, uccidendo tre persone e ferendone quaranta.
“Sono profondamente scioccata dalla notizia della sparatoria nella scuola in Austria”, ha invece scritto su X l’Alta rappresentante della politica estera dell’Ue, Kaja Kallas, “Ogni studente dovrebbe sentirsi al sicuro a scuola e poter imparare senza paura e violenza. I miei pensieri sono rivolti alle vittime, alle loro famiglie e al popolo austriaco in questo momento buio”.