Il Dipartimento di Stato ha ordinato a tutte le ambasciate e i consolati americani in giro per il mondo di riprendere a fissare i colloqui ed elaborare i visti per gli studenti stranieri iscritti ad Harvard.
“Con effetto immediato – si legge nella comunicazione firmata dal segretario di Stato Marco Rubio –, le sezioni consolari devono riprendere l’elaborazione dei visti per gli studenti iscritti e in scambio con l’Università di Harvard. Nessuna domanda deve essere rifiutata”.
La decisione del Dipartimento di Stato segue la sentenza della giudice federale Allison Burroughs di bloccare gli interventi della Casa Bianca in merito ai visti studenteschi di Harvard. “Con un colpo di penna – aveva scritto la magistrata – la segretaria della Sicurezza Nazionale e il presidente hanno cercato di cancellare un quarto del corpo studentesco di Harvard, studenti internazionali che contribuiscono in modo significativo all’Università, alla sua missione e al Paese”.
Nei mesi scorsi, l’Amministrazione Trump ha cercato di applicare il pugno duro con gli atenei dove nella primavera 2024 si sono insediati gli accampamenti pro-Palestina, chiedendo inoltre di eliminare i programmi DEI e di cambiare le regolamentazioni sulle domande di ammissione. L’Università di Harvard si è opposta ed è iniziato un contenzioso.
A sostegno dell’Università, 12.000 ex studenti, laureati fra il 1950 e il 2025, hanno sottoscritto una lettera da depositare come atto legale. Fra di loro, ci sono alcune personalità di spessore come il conduttore TV Conan O’Brien o la scrittrice Margaret Atwood.