La Bromance andata a male fra Musk e Trump
E adesso si parla di “bromance” andata a male dopo l’incredibile spettacolo degli insulti reciproci via social fra Trump e Musk. La Casa Bianca ha minimizzato le accuse del patron di Tesla e SpaceX a Trump, la portavoce Karoline Leavitt ha parlato di un “episodio sfortunato”, attribuendo le critiche di Musk al fatto che la nuova legge di bilancio elimina i crediti d’imposta per i veicoli elettrici, fatto che colpisce direttamente Tesla. La scazzottata virtuale tra i due hanno avuto ripercussioni anche sul mercato: le azioni di Tesla sono scese del 14%, mentre il valore della criptovaluta associata a Trump ha subito un calo. Lo scontro evidenzia le crescenti divergenze tra l’agenda populista di Trump e le ambizioni tecnocratiche di Musk, con potenziali implicazioni sia politiche che economiche.
Tutti i modi con cui possono farsi male
Il New York Times ha provato ieri sera a elencare in che modo l’uomo più ricco del mondo può danneggiare il presidente e viceversa. In breve: Trump contro Musk: revoca di contratti federali, cancellazione di autorizzazioni (come licenze FCC o appalti NASA), campagne diffamatorie tramite social e media amici, pressioni su Congresso e agenzie per indagini (possibilmente sulla sua cittadinanza). Musk contro Trump: “fuga” o esposizione di dati riservati ottenuti nei mesi al governo con il Doge, vendita massiccia di azioni per destabilizzare il mercato, sostegno a candidati rivali nel GOP o creazione di un proprio polo politico, insinuazioni personali (come l’insinuazione che il nome del presidente sia nei documenti a luci rosse del miliardario suicida Epstein) amplificate dalla sua rete mediatica.
E Steve Bannon vuole che Musk sia espulso dagli USA
Steve Bannon ha chiesto l’espulsione di Elon Musk, accusandolo di essere un immigrato illegale e di aver tradito Trump. La frattura tra i due ex consiglieri di Trump si allarga: Bannon invoca un’indagine sullo status migratorio di Musk e la fine dei suoi contratti federali.
Secondo Hegseth gli alleati NATO sono pronti ad aumentare la spesa della difesa al 5%
Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Pete Hegseth, ha dichiarato che gli alleati della NATO sono “molto vicini, quasi in consenso” a un accordo per aumentare significativamente gli obiettivi di spesa per la difesa fino al 5% del PIL nel prossimo decennio. L’aumento secondo Hegseth potrebbe essere approvato in un vertice che si terrà all’Aia entro la fine del mese – e ha confermato che la cifra complessiva sarà suddivisa in due parti. “L’alleanza, nel giro di poche settimane, si impegnerà a raggiungere il 5%: il 3,5% in spese militari dirette e l’1,5% in infrastrutture e attività correlate alla difesa. Questa combinazione rappresenta un impegno concreto,” ha dichiarato.
Trump sanziona quattro giudici della Corte Penale Internazionale:
L’amministrazione Trump ha imposto sanzioni a quattro giudici della Corte Penale Internazionale (CPI), con l’accusa di azioni politicizzate contro gli Stati Uniti e Israele. La CPI ha condannato la mossa come un attacco alla sua indipendenza giudiziaria. Le sanzioni includono il congelamento dei beni e il divieto di viaggio negli Stati Uniti. Questa azione segue l’emissione di mandati di arresto da parte della CPI per il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e altri, in relazione a presunti crimini di guerra.
Gli esperti consigliano: non andate negli Stati Uniti
A seguito del nuovo ‘travel ban’ annunciato dal presidente Trump, che vieta l’ingresso da 12 Paesi e impone restrizioni a 7 altri, gli esperti di sicurezza consigliano ai cittadini di queste nazioni di non tentare neanche di viaggiare verso gli Stati Uniti. La misura, ufficialmente motivata da preoccupazioni per la sicurezza nazionale, ha suscitato critiche per il suo impatto sulle comunità di immigrati e sull’economia e per la stranezza dell’inclusione di Paesi che non hanno nessun collegamento con il terrorismo (e l’assenza dell’Egitto, quando l’attentatore del Colorado è un recente immigrato egiziano). Le conseguenze per chi ci provasse comunque potrebbero essere gravi. Per esempio, anche per chi ha famiglia già negli Stati Uniti (anche regolarmente residente), il tentativo di ingresso potrebbe compromettere i futuri ricongiungimenti familiari o procedimenti di immigrazione in corso.
Gli studenti cinesi sono nel limbo
Al Trump National Golf Club Bedminster 18 violazioni sanitarie
Il Trump National Golf Club di Bedminster, spesso definito la “Casa Bianca estiva” dell’ex presidente, ha ricevuto un punteggio di 32 su 100 durante un’ispezione sanitaria il 6 maggio, il più basso tra i 115 esercizi alimentari della contea di Somerset. Le 18 violazioni riscontrate, di cui 9 critiche, includevano latte scaduto, carne cruda conservata in modo improprio, lavandini senza sapone o asciugamani, lavastoviglie non conformi agli standard e l’uso di un microonde domestico in cucina. Dopo una reinspezione il 4 giugno, il punteggio è salito a 86, con sei violazioni ancora presenti. Il direttore generale del club ha definito l’ispezione “un attacco politicamente motivato”, mentre le autorità sanitarie non hanno commentato.