Le proteste per il “No Kings Day”
Il 14 giugno, in concomitanza con la parata militare a Washington per il 250esimo anniversario dell’Esercito degli Stati Uniti e il 79esimo compleanno del presidente Donald Trump, sono previste proteste in tutto il Paese sotto lo slogan “No Kings Day”. Organizzate dal movimento 50501, le manifestazioni criticano la politicizzazione delle forze armate e il culto della personalità presidenziale. Il movimento, attivo da febbraio, ha già coordinato numerose proteste nazionali contro le politiche dell’Amministrazione Trump.
Musk: il Big Beautiful Bill è una schifezza
Lo Speaker della Camera Mike Johnson ha respinto le critiche che Elon Musk ha mosso alla legge di bilancio votata alla Camera, il “Big Beautiful Bill”. Secondo Johnson le preoccupazioni di Musk sarebbero motivate da interessi personali perché la legge non prevede più facilitazioni per l’industria dei veicoli elettrici. La tensione evidenzia la crescente frattura tra Musk e il partito di Trump. Pochi giorni dopo aver lasciato ufficialmente la Casa Bianca, Musk ieri ha definito la legge una “abominevole schifezza”. Il suo sfogo – online – potrebbe incoraggiare i senatori repubblicani fiscalmente conservatori a sfidare Trump, mentre proseguono i delicati negoziati a Capitol Hill sulla “grande, bellissima legge”.
Trump revoca le tutele per gli aborti d’emergenza
L’Amministrazione Trump ha annullato una direttiva del 2022 che obbligava gli ospedali a fornire aborti salvavita in situazioni di emergenza medica, anche negli stati con divieti quasi totali. La revoca solleva timori tra i professionisti sanitari e i sostenitori dei diritti riproduttivi, preoccupati che le donne in pericolo possano essere respinte dagli ospedali, aumentando il rischio di complicazioni o decessi. I critici accusano l’amministrazione di anteporre l’agenda anti-abortista alla salute delle pazienti, mentre i sostenitori della revoca ritengono che la precedente direttiva estendesse indebitamente l’accesso all’aborto.
Crollano gli abbonamenti al Kennedy Center di Trump
Il Kennedy Center for the Performing Arts ha registrato un calo degli abbonamenti per circa 1,6 milioni di dollari – ovvero circa il 36% – rispetto al 2024, da quando Donald Trump si è autoproclamato alla guida dell’istituzione. A inizio giugno, il centro aveva incassato meno di 2,7 milioni di dollari dagli abbonamenti alla stagione teatrale, di danza, di musica classica e altri spettacoli. Nello stesso periodo dell’anno precedente, aveva superato i 4,4 milioni di dollari, secondo dati ottenuti dal Washington Post. Il Post riferisce che i dati sulle vendite sono stati raccolti e condivisi da ex dipendenti del Kennedy Center. Le informazioni sono state confermate da un membro attuale dello staff, che ha parlato con il giornale in forma anonima.
Cresce l’impero cripto di Trump
La piattaforma Truth Social, di proprietà di Trump Media & Technology Group (TMTG), ha presentato una richiesta per lanciare un ETF Bitcoin (Exchange-Traded Fund). La richiesta è stata depositata presso la Securities and Exchange Commission (SEC) da NYSE Arca, una divisione della Borsa di New York. L’iniziativa si inserisce in una più ampia strategia del Trump Media & Technology Group, che include la creazione di una riserva di Bitcoin da 2,5 miliardi di dollari e lo sviluppo di altri prodotti finanziari legati alle criptovalute. Critici sollevano preoccupazioni su potenziali conflitti di interesse, data la sovrapposizione tra le attività imprenditoriali di Trump e le sue politiche presidenziali favorevoli al settore cripto.
“Anche in carcere i detenuti transgender devono essere seguiti” dice un giudice
Un giudice statunitense ha stabilito che il Bureau of Prisons (l’Ufficio federale delle carceri) deve continuare a fornire cure di affermazione di genere ai detenuti transgender, nonostante un ordine esecutivo firmato da Donald Trump nel suo primo giorno in carica, che mirava a bloccare i finanziamenti per queste cure. Il giudice distrettuale Royce Lamberth, a Washington DC, ha autorizzato un gruppo di oltre 2.000 detenuti transgender a portare avanti una causa collettiva contro l’ordine. Ha ordinato al Bureau of Prisons fin quando la causa è in corso di fornire loro la terapia ormonale e misure come indumenti adeguati e dispositivi per la rimozione dei peli. La sentenza non obbliga l’ufficio carcerario a fornire interventi chirurgici. Harrison Fields, portavoce della Casa Bianca, ha dichiarato che l’amministrazione Trump si aspetta di prevalere alla fine. “La decisione del tribunale distrettuale di permettere a donne transgender, alias UOMINI, di stare nelle prigioni femminili mette a rischio le donne e ignora la verità biologica secondo cui esistono solo due generi”, ha scritto Fields in un’e-mail al Guardian.
Niente Harvey Milk sulla nave della Marina
Il Pentagono ordina la rimozione del nome di Harvey Milk da una nave della Marina durante il Pride Month: Il segretario alla Difesa Pete Hegseth ha ordinato alla Marina degli Stati Uniti di rinominare la USNS Harvey Milk, nave dedicata al pioniere dei diritti LGBTQ+ e veterano della Guerra di Corea. La decisione, annunciata durante il mese dell’orgoglio, fa parte di un’iniziativa più ampia del segretario della Difesa Pete Hegseth per ristabilire una “cultura del guerriero” nelle forze armate, eliminando riferimenti a figure dei diritti civili.
Un attivista di estrema destra incita alla violenza contro l’amministrazione Trump
Un attivista di estrema destra ha suggerito di ricorrere ad atti di violenza contro funzionari dell’Amministrazione Trump, a riprova di come la retorica incendiaria del movimento MAGA stia sfuggendo al controllo. Queste dichiarazioni hanno sollevato preoccupazioni tra i repubblicani, che temono che la crescente radicalizzazione possa minare la stabilità interna del partito e alimentare ulteriori tensioni politiche. Si tratta di Matthew Wakulik, un podcaster che in una puntata del suo The Berm Pit Podcast che conduce con l’ex marine Scott Siverts, ha raccomandato l’uso della tortura contro il direttore e il vicedirettore dell’FBI, Kash Patel e Dan Bongino, perché non hanno sostenuto alcune teorie cospirazioniste antisemite. Quanto a Donald Trump, ha scritto su X Wakulik, “come ogni altro presidente da John F. Kennedy, è un traditore del paese. Per questo il 95% di tutti i dipendenti federali dovrebbero essere processati per tradimento e condannati alla massima pena”.