Via libera alle trivellazioni nella natura incontaminata dell’Alaska
Milioni di acri di natura incontaminata in Alaska perderanno le protezioni federali e saranno esposti a trivellazioni e attività minerarie, nell’ultima mossa dell’amministrazione Trump volta a dare priorità alla produzione energetica rispetto alla tutela degli spazi aperti degli Stati Uniti. Doug Burgum, il segretario agli Interni, ha dichiarato lunedì che il governo annullerà un ordine emesso da Joe Biden a dicembre, che vietava le trivellazioni nella remota Riserva Petrolifera Nazionale dell’Alaska (NPR-A), un’area di 23 milioni di acri, secondo quanto riportato dal New York Times. L’ordine esecutivo dell’ex presidente faceva parte di un pacchetto di misure di protezione per vaste aree dell’Alaska, alcune delle quali erano state contestate in tribunale dallo stato al momento della sua uscita dall’incarico, lo scorso gennaio.
Trump alza la pressione sui dazi
L’agenzia Reuters ha lanciato la notizia che gli Stati Uniti hanno chiesto ai partner commerciali di presentare “la loro migliore offerta” entro domani, mercoledì 4 giugno, termine ultimo per evitare l’imposizione di nuove tariffe generalizzate volute da Trump. Il Dipartimento del Commercio ha intensificato i colloqui con Europa, Giappone, Canada e America Latina, ma i negoziati restano difficili. La minaccia riguarda centinaia di prodotti, inclusi acciaio, auto, elettronica e vino.
La grazia per due subacquei
Donald Trump ha graziato due subacquei della Florida meridionale condannati per furto, per aver liberato 19 squali e una cernia gigante dal palangaro di un pescatore, a diverse miglia dalla costa. Le grazie per Tanner Mansell e John Moore Jr sono state firmate mercoledì scorso. I due erano stati condannati nel 2022 per furto di proprietà in una giurisdizione marittima speciale. Non hanno scontato pene detentive, ma sono stati condannati a pagare 3.343,72 dollari di risarcimento. Inoltre, le condanne avevano impedito loro di votare in Florida, possedere armi da fuoco e viaggiare liberamente al di fuori degli Stati Uniti. Moore, che era il capitano di una barca per immersioni con gli squali, e Mansell, un membro dell’equipaggio, avevano avvistato il palangaro a circa 5 chilometri dal Jupiter Inlet nell’agosto 2020. Credendo si trattasse di una linea di pesca illegale, i due uomini avevano liberato gli squali e la cernia, segnalando l’accaduto alle autorità statali. Il palangaro apparteneva in realtà a un pescatore autorizzato dalla National Oceanic & Atmospheric Administration (Noaa) per catturare squali a fini di ricerca.
Trump continua a usare il cellulare personale nonostante l’allarme sicurezza
Donald Trump continua a utilizzare il suo cellulare personale per comunicazioni sensibili, rispondendo sempre anche quando non riconosce il numero. Secondo un’inchiesta di The Atlantic, Trump ha ignorato le raccomandazioni dei suoi collaboratori e dei servizi di intelligence, e rifiuta di rinunciare al suo iPhone personale, il cui numero è ampiamente diffuso. Questo comportamento persiste anche dopo che hacker cinesi hanno compromesso le reti di telecomunicazioni statunitensi, intercettando chiamate di Trump e altri leader politici. Esperti di sicurezza nazionale avvertono che questa abitudine espone sia il presidente che il paese a rischi significativi di spionaggio.
Il test di lealtà per le assunzioni federali
L’amministrazione Trump ha avviato nuove linee guida per le assunzioni federali che includono domande sulla lealtà del candidato verso il presidente. I candidati per posti di lavoro nella pubblica amministrazione, inclusi addetti alle pulizie, infermieri, chirurghi, ingegneri, avvocati ed economisti, dovranno rispondere anche a quattro domande sul loro livello di patriottismo e sostegno alle politiche del presidente. Ecco un esempio: “In che modo contribuirai a promuovere i decreti presidenziali e le priorità politiche del Presidente?” Critici sostengono che ciò politicizzi il servizio civile, minando la neutralità tradizionale dell’apparato statale.
Imbarazzo alla FEMA, la protezione civile
Quanto sono adeguate le nomine dell’era Trump? Il nuovo capo della FEMA, David Richardson, ha dichiarato di non sapere che la stagione degli uragani era già iniziata, un’affermazione che ha generato sconcerto tra i suoi collaboratori. Fonti interne parlano di “confusione” e “frustrazione” tra lo staff, mentre il portavoce dell’agenzia cerca di ridimensionare l’episodio.
Trump cambia il suo ritratto ufficiale: sempre cupo, ma un po’ meno
La Casa Bianca ha diffuso il nuovo ritratto ufficiale di Trump, che lo mostra con espressione severa, cravatta rossa e sfondo nero uniforme. La foto, realizzata da Daniel Torok, sostituisce il primo ritratto del secondo mandato, diffuso pochi giorni prima dell’insediamento di gennaio, in cui Trump appariva con lo sguardo cupo, un occhio socchiuso e le labbra strettamente serrate.
L’ICE difende l’arresto di uno studente liceale in Massachusetts
I vertici dell’Immigrazione hanno giustificato l’arresto di Marcelo Gomes Da Silva, 18 anni, studente liceale in Massachusetts, fermato mentre andava ad allenarsi a pallavolo. Entrato negli USA nel 2012, all’età di 5 anni, Gomes non era il bersaglio primario dell’operazione, che puntava al padre ancora latitante. Il caso ha suscitato proteste e l’intervento del governatore Maura Healey, che ha parlato di “episodio sconvolgente”. Un giudice federale ha bloccato il trasferimento del giovane fuori stato in attesa del ricorso.
Visti sospesi, colpite anche le au pair
L’Amministrazione Trump ha ordinato la sospensione immediata dei colloqui per i visti J-1, colpendo migliaia di famiglie statunitensi che dipendono dalle au pair per l’assistenza all’infanzia. Si prevedeva che circa 5.600 sarebbero entrate negli Stati Uniti nei prossimi quattro mesi. La misura fa parte di un più ampio inasprimento delle politiche migratorie, che include un controllo rafforzato dei social media per tutti i richiedenti visti per studenti e programmi di scambio.