Il presidente Trump ha annunciato che gli Stati Uniti raddoppieranno l’attuale tariffa sulle importazioni di acciaio e alluminio, portandola dal 25% al 50% a partire da mercoledì 4 giugno.
Durante un comizio a Pittsburgh, in Pennsylvania, Trump ha affermato che la mossa contribuirà a rafforzare l’industria siderurgica locale e l’approvvigionamento nazionale, riducendo al contempo la dipendenza del Paese dalla Cina.
Il leader MAGA ha anche dichiarato che 14 miliardi di dollari verranno investiti nella produzione di acciaio della zona attraverso una partnership tra la US Steel e la giapponese Nippon Steel, anche se in seguito ha rivelato ai giornalisti di non aver ancora visto o approvato l’accordo finale.
Trump ha iniziato il suo discorso affermando di aver “salvato” la U.S. Steel, il più grande produttore di acciaio americano con sede a Pittsburgh, con i dazi del 25% applicati durante il suo primo mandato, più precisamente nel 2018.
“Non ci saranno licenziamenti di alcun tipo, e ogni operaio siderurgico statunitense riceverà presto un meritato bonus di 5.000 dollari”, ha inoltre detto Trump alla folla presente. “Ancora una volta l’acciaio della Pennsylvania farà parte della spina dorsale dell’America, come mai prima d’ora”.
Negli ultimi anni, la produzione di acciaio statunitense è in netto calo, mentre Cina, India e Giappone si sono affermati come i maggiori produttori mondiali. Circa un quarto di tutto l’acciaio utilizzato negli USA viene importato, un fattore che ha irritato non poco il leader MAGA.
L’annuncio riguardante l’aumento delle tariffe in questione arriva al termine di una settimana alquanto complessa, durante la quale la Corte d’Appello federale ha congelato la decisione presa dalla CIT, la corte per il commercio internazionale, che aveva definito “illegali” alcuni dei dazi imposti dal presidente.
In ogni caso, le tariffe sulle importazioni di acciaio ed alluminio non erano state interessate dalla sentenza della CIT.
“Se non hai acciaio, non hai un Paese. Se non hai un Paese, non puoi creare un esercito. Cosa faremo? Diremo: ‘Andiamo in Cina a prendere l’acciaio dai carri armati'”, ha infine ironizzato Trump al termine del comizio di Pittsburgh.