Non è ancora tempo di vacanze per i New York Knicks di Tom Thibodeau. Grazie ad una prova super delle loro due stelle, capitan Jalen Brunson e Karl Athoy Towns, infatti, i bluarancio si aggiudicano gara 5 delle Finali di Conference contro gli Indiana Pacers (111-94), accorciando sul 3-2 lo svantaggio nella serie.
Guidati dal monumentale numero 11, i Knicks battono per la prima volta Haliburton e compagni al Garden, con una grande prova in entrambe le metà campo, evitando così, almeno momentaneamente, l’eliminazione dai playoff.
Ci sono momenti nel corso di una stagione NBA in cui le superstar sono chiamate a rispondere presente. E quando c’è da prendersi delle responsabilità, Brunson non è certo il tipo che preferisce restare in disparte.
Il capitano tifa fuori dal cilindro l’ennesima prestazione mostruosa della sua post season, chiudendo con 32 punti, 5 assist e 5 rimbalzi, il tutto tirando 12/18 dal campo 4/7 da tre, e 4/4 ai liberi.
Nelle ultime tre edizioni dei playoff, nessun giocatore ha più partite da almeno 30 punti di lui. Un giocatore semplicemente devastante, ormai a pieno titolo nell’olimpo dei grandi della lega. A fine gara, JB ha inoltre ricevuto il saluto di un tifoso speciale, Paulo Dybala. Il fuoriclasse della Roma, in vacanza a New York, non ha voluto perdere l’occasione di vedere all’opera il numero 11, con il quale condivide l’ormai nota esultanza.
Altrettanto decisiva è stata la prestazione di Karl Anthony Towns, che con 24 punti e 13 rimbalzi mette il punto esclamativo sulla vittoria dei Knicks, davanti ad un Garden in delirio.
Per la prima volta nella serie, la difesa di Tom Thibodeau è riuscita a limitare la stella avversaria, Tyrese Haliburton, che ha chiuso gara 5 con soli 8 punti. Non c’è alcun dubbio che la fenomenale shooting guard gialloblu proverà a rifarsi già sabato sera.
La serie, ora, torna ad Indianapolis. Ai Pacers basta una vittoria per tornare alle NBA Finals dopo ben 25 anni. I Knicks, invece, si giocheranno il tutto per tutto per tentare di allungare la serie fino alla decisiva gara 7.
