La fiducia degli americani nei confronti dei media è in crescita, anche se i livelli restano complessivamente bassi. È quanto emerge da un sondaggio pubblicato nei giorni scorsi dalla società di analisi Caliber, che ha registrato un aumento della percentuale di cittadini che indicano i quotidiani e i notiziari televisivi come le istituzioni di maggiore affidabilità per raccontare la verità.
Secondo i dati, il 17% degli intervistati nel mese di maggio afferma di riporre fiducia nei quotidiani, contro il 14% rilevato lo scorso agosto. I notiziari televisivi passano invece dal 12% al 16%. In parallelo, la fiducia nella Casa Bianca resta stabile al 10% – un dato che, pur invariato rispetto ad agosto, appare in lieve calo rispetto all’11% registrato a dicembre.
L’incremento della fiducia nei media coincide con il ritorno di Donald Trump alla presidenza e con la riapertura di un fronte polemico che, come nel suo primo mandato, oppone l’Amministrazione repubblicana ai principali organi d’informazione. Anche in questo secondo mandato non sono mancati attacchi verbali da parte del Presidente nei confronti di quella che continua a definire “fake news media”.
L’indagine di Caliber è stata condotta tra il 30 aprile e l’11 maggio su un campione di 1.126 persone. Per confronto, le rilevazioni precedenti avevano coinvolto 1.367 intervistati ad agosto e 1.278 a dicembre.
La crescita del livello di fiducia riguarda sia gli elettori repubblicani sia quelli democratici, con variazioni più marcate tra questi ultimi. Tra i repubblicani, la fiducia nei quotidiani è passata dall’8% al 10%, mentre quella nei telegiornali ha segnato un balzo dall’11% al 16%. Tra i democratici, le percentuali sono aumentate dal 24% al 25% per i quotidiani, e dal 19% al 21% per i notiziari televisivi.
Anche una rilevazione separata del Pew Research Center, pubblicata a marzo, ha evidenziato una dinamica simile: oltre la metà dei repubblicani e degli indipendenti che simpatizzano per il GOP (53%) dichiara oggi di avere “qualche fiducia” nei media nazionali, rispetto al 40% registrato a settembre.
Restano tuttavia diffuse le perplessità. Secondo un sondaggio Gallup condotto poco prima delle elezioni di novembre, solo il 31% degli americani afferma di avere “molta” o “abbastanza” fiducia nella capacità dei media di riportare le notizie in modo equo e accurato, in netto calo rispetto al 45% del 2018 e lontano dal 72% del 1976.
Quanto alla Casa Bianca, l’andamento della fiducia è polarizzato: tra gli elettori repubblicani, il dato è salito di dieci punti, passando dal 7% al 17% tra agosto e maggio. Al contrario, tra i democratici è sceso drasticamente dal 16% all’8%.