L’ultimo affondo nella guerra aperta fra Amministrazione Trump e università americane coinvolge anche i profili social degli studenti che vogliono iscriversi. Gli informatori di Politico hanno riferito che il segretario del Dipartimento di Stato Marco Rubio sta valutando se, prima di concedere il visto, controllare anche l’attività online dei ragazzi e delle ragazze che hanno fatto domanda per un corso di laurea negli Stati Uniti.
Intanto la Casa Bianca ha ordinato a tutte le ambasciate e i consolati americani nel mondo di sospendere i colloqui con gli studenti che richiedono il visto (F, M, J) per frequentare gli atenei negli Stati Uniti.
“Con effetto immediato – si legge nel cablogramma recuperato da Politico –, in preparazione all’espansione dello screening e del controllo dei social media, le sezioni consolari non dovrebbero aggiungere ulteriori capacità di appuntamenti per i visti per studenti o visitatori in scambio (F, M e J) fino a quando non saranno emesse ulteriori linee guida, che prevediamo nei prossimi giorni”.
Nelle scorse settimane, l’Amministrazione Trump aveva già imposto i controlli dei social media per ritrovare gli studenti che avevano partecipato alle proteste pro-Palestina e anche di tutti i profili dei ragazzi e delle ragazze sospette di aver contribuito all’organizzazione degli accampamenti negli atenei fra aprile e maggio 2024. L’obiettivo, che vale anche per gli ultimatum e le minacce verso le università quali Harvard e Columbia, rimane quello di combattere l’antisemitismo nelle accademie, accusate di non aver avuto il pugno duro.
A questo punto i tempi per processare i visti rallenterebbero notevolmente, rischiando di danneggiare non solo gli studenti, ma anche gli atenei che li ricevono e, più in generale, l’economia statunitense. Secondo l’Institute of International Education, nell’anno scolastico 2023-2024 1,1 milione di giovani internazionali si è iscritto alle università americane. Questo dato corrisponde a oltre 43,8 miliardi di dollari all’anno di introiti e quasi 380 mila posti di lavoro.
La sospensione dei colloqui nelle ambasciate USA all’estero è solo l’ultimo episodio. L’Amministrazione Trump al momento è impegnata con una lunga battaglia contro Harvard. La Casa Bianca ha ordinato alle agenzie federali di annullare tutti i contratti federali con l’università, per un totale di 100 milioni di dollari di fondi. La scorsa settimana, un giudice federale ha temporaneamente bloccato il tentativo del Dipartimento di Sicurezza Nazionale di impedire alla Ivy League di accettare studenti internazionali.