Dei dieci detenuti scappati dal carcere di New Orleans, cinque sono stati catturati dalle forze dell’ordine e sono stati reinseriti in una struttura di massima sicurezza. Mentre le autorità continuano a setacciare la Louisiana, facendosi aiutare dalle segnalazioni dei cittadini, continuano le indagini interne al centro penitenziario. Un addetto alla manutenzione è stato arrestato martedì con l’accusa di aver aiutato i condannati a evadere e, per lo stesso motivo, anche altre due donne esterne sono state arrestate.
Secondo le ricostruzioni, i detenuti avrebbero aperto le loro celle grazie alle serrature rotte e si sarebbero infilati in un’altra stanza con un lavandino e un water che nascondevano un buco nel muro abbastanza grande da uscire. L’addetto alla manutenzione arrestato ha dichiarato alle autorità di aver chiuso l’acqua dopo che il water era stato intasato. Prima di scappare, i fuggitivi hanno lasciato un messaggio di scherno scritto male sul muro: “to easy LOL” (“troppo facile AHAH”).
Dalle immagini della sorveglianza, si vedono i fuggitivi correre verso la recinzione, scavalcarla e scappare verso la città. L’addetto che monitorava le telecamere si era “allontanato” un momento e si è perso l’intera scena, hanno riferito le autorità, e le guardie non si sono rese conto della mancanza di 10 detenuti fino al giro di ronda delle 8:30 di venerdì scorso.
Nella caccia all’uomo più grande dello Stato, le autorità hanno unito le forze, con centinaia di agenti che setacciano il terreno e aerei e droni, messi a disposizione dall’FBI, che controllano dall’alto. È stata aumentata anche la ricompensa per ciascun fuggitivo riconsegnato a 20 mila dollari: l’agenzia federale ha raddoppiato la sua quota a 10 mila dollari, il Bureau di Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives ha contribuito con 5 mila dollari e il governatore dello Stato Jeff Landry e il senatore Cameron Henry hanno messo gli altri 5 mila.
Restano ancora a piede libero: Derrick Groves, Lenton Venburen, Antoine T. Massey e Leo Tate. Hanno un’età compresa tra i 19 e i 42 anni e alcuni sono stati condannati per omicidio.