Dopo una prima ondata di solidarietà nei confronti di Joe Biden, a cui è stato diagnosticato un cancro alla prostata, in settimana alcuni sostenitori di Donald Trump hanno cominciato ad attaccare nuovamente l’ex presidente statunitense, accusandolo di aver nascosto le sue condizioni di salute quando era ancora alla Casa Bianca.
Lunedi, Donald Jr., il figlio maggiore del leader MAGA, che in un primo momento aveva augurato una pronta guarigione allo storico rivale del padre, ha scritto sui propri canali social: “Tutti erano coinvolti nell’insabbiamento! Chi governava il Paese? Dobbiamo renderne conto!”.
La rivelazione di domenica secondo cui Biden, 82 anni, soffre di una forma aggressiva di cancro alla prostata ha riacceso le vecchie accuse di coloro che sostenevano che l’ex presidente fosse troppo debole per guidare la nazione, e che una cerchia di fedelissimi lo abbia sostenuto per nascondere la dura realtà agli elettori.
Quando era ancora a Washington DC, il team del democratico ha sempre negato ogni indiscrezione riguardante un potenziale peggioramento delle sue condizioni di salute.
Parlando ai giornalisti lunedì, Trump ha detto: “Penso che sia molto triste, in realtà. Sono sorpreso che le persone non siano state avvisate molto tempo fa, perché arrivare al nono stadio [il cancro di Biden è in realtà progredito allo stadio 4 su un massimo di 5] richiede molto tempo”.
“Qualcuno non racconta i fatti…”, ha aggiunto il leader MAGA, “È un grosso problema”.
“Dobbiamo davvero essere onesti sulla capacità dell’ex presidente di svolgere il suo compito”, ha invece affermato il vicepresidente JD Vance. Il senatore repubblicano dell’Oklahoma, Markwayne Mullin, ha definito “interessante ” la tempistica dell’annuncio di Biden, suggerendo che si trattasse di un tentativo di “distrarre il popolo americano”.
Ronny Jackson, repubblicano del Texas, ex medico della Casa Bianca, nonché fedele sostenitore di Trump, ha invece scritto sul suo profilo X: “La verità è che il medico di Biden era più interessato a collaborare alla copertura politica che a fornire cure di prim’ordine.”
Anche Dean Phillips, democratico del Minnesota, candidatosi contro Biden alle primarie del 2024, ha suggerito che l’ex presidente abbia evitato di rivelare la sua diagnosi per ragioni strategiche, nel tentativo di smorzare l’ultima ondata di attacchi circa le sue effettive potenzialità di poter condurre un eventuale secondo mandato.
Alla Casa Bianca, Biden si è sottoposto a visite mediche periodiche ed è stato costantemente monitorato dall’équipe medica della Casa Bianca. Considerate le cure e l’attenzione ricevute, lo stato avanzato della malattia ha lasciato di stucco diversi esperti.
In ogni caso, alcuni medici hanno affermato che se l’ex leader democratico avesse partecipato e vinto alle elezioni di novembre, il cancro alla postata non avrebbe avuto effetti sulle sue facoltà cognitive.
Secondo gli addetti ai lavori, sebbene la carriera politica di Biden sia ormai conclusa, il partito democratico potrebbe pagare il prezzo di questa vicenda nelle elezioni future, soprattutto se i repubblicani riuscissero a far valere la tesi secondo cui i vertici dem. sapevano che Biden era gravemente malato ed hanno provveduto ad insabbiare la notizia.