Migliaia di pulcini sono rimasti chiusi per tre giorni senza cibo né acqua in un camion parcheggiato in un magazzino del servizio postale americano a Camden, in Delaware. Quattromila circa sono morti a causa delle condizioni pietose. I sopravvissuti, almeno diecimila, sono stati affidati dal Dipartimento di Agricoltura dello Stato a un rifugio, che ha già segnalato di essere a corto di risorse. Per questo motivo, i volontari hanno cominciato a offrire gli animali in adozione, ma non hanno riscosso grande successo.
Il 29 aprile, i pulcini di tacchini, oche, quaglie e galline erano stati spediti da un incubatoio in Pennsylvania al Delaware senza destinatario. A inizio maggio, gli addetti del servizio postale hanno ritrovato gli animali in fin di vita. Non potendoli restituire al mandante per questioni di igiene, li hanno segnalati al Dipartimento di Agricoltura statale che li ha affidati al First State Animal Center, con cui ha una collaborazione. Per ogni pulcino, lo Stato avrebbe dovuto pagare 5 dollari al giorno, ma ha già dichiarato di non avere più fondi.
Visto che i pulcini sono tanti e ancora troppo piccoli, il First State Animal Center ha dovuto aumentare i turni di lavoro, con controlli costanti, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Le poche donazioni che arrivano e che sostengono l’attività del rifugio non bastano a coprire le spese e molti volontari sono stati costretti a investire il proprio denaro per comprare il mangime necessario. L’unica speranza è che gli animali vengano adottati il più in fretta possibile per evitare una tragedia.