Nonostante una grave epidemia di morbillo, il movimento “Texans for Vaccine Choice” sta guadagnando terreno nella legislazione statale, grazie anche all’appoggio del nuovo segretario alla Sanità, Robert F. Kennedy Jr., storico scettico dei vaccini. In Texas sono stati presentati oltre 60 disegni di legge, tre dei quali già approvati dalla Camera, che facilitano le esenzioni scolastiche, limitano la pubblicità sui vaccini e vietano ai medici di negare trapianti ai non vaccinati. Secondo i promotori, l’obiettivo è “rendere irrilevante lo stato vaccinale nella società texana”. I leader della sanità pubblica, però, avvertono: la crescente sfiducia nei vaccini rischia di alimentare nuove tragedie sanitarie.
Come riporta il New York Times, Rebecca Hardy, presidente del gruppo, ha dichiarato: “Per i 10 anni in cui è esistito Texans for Vaccine Choice, abbiamo avuto un governo federale che è stato totalmente irrilevante o ha lavorato contro di noi”. Ha poi aggiunto: “Le donne di Texans for Vaccine Choice sono state a lungo ispirate dal signor Kennedy”.
Ha raccontato che il momento più difficile era stato nel 2015, con una legge che rafforzava l’obbligo vaccinale, e quanto il gruppo avesse apprezzato l’opposizione di Kennedy Jr. alla misura: “Non penso che sia appropriato costringere le persone a sottoporsi, o a far subire ai loro figli, una procedura medica in questo paese”.
Nel 2019, il gruppo ha ospitato il signor Kennedy per un evento al Campidoglio di Stato ad Austin.
Nel 2024, durante le elezioni, la signora Hardy ha raccontato ai media che, dopo un decennio passato a seguire discorsi politici, raramente si emoziona. Ma l’anno scorso, quando ha visto il signor Kennedy annunciare che stava fondendo la sua campagna con quella di Donald J. Trump, “Aveva le lacrime agli occhi”.
Nel frattempo, fino al 19 maggio 2025, negli Stati Uniti sono stati registrati 1.024 casi di morbillo in 31 giurisdizioni, con 3 decessi confermati, tutti tra individui non vaccinati o con stato vaccinale sconosciuto. In Texas, l’epidemia di morbillo è la più grave degli ultimi 30 anni, con 718 casi confermati, 89 ricoveri ospedalieri e 2 decessi tra bambini non vaccinati. La maggior parte dei casi si concentra nella contea di Gaines, con 406 infezioni, principalmente tra membri di una comunità mennonita.
Entrambi i decessi in Texas sono avvenuti tra bambini non vaccinati: il primo caso è stato registrato a febbraio a Lubbock, mentre il secondo a marzo nella stessa area.
Secondo l’Houston Chronicle, la situazione sta migliorando grazie a un aumento delle vaccinazioni, ma le autorità sanitarie avvertono che il rischio di nuove epidemie rimane elevato, soprattutto in aree con bassi tassi di immunizzazione.