Il dubbio diventa lezione, il sospetto si fa materia d’esame. In Oklahoma, le scuole superiori impartiranno, agli studenti, lezioni volte a “identificare discrepanze” nei risultati delle elezioni presidenziali del 2020, insinuando di fatto il sospetto di irregolarità mai dimostrate.
È quanto prevede il nuovo curriculum scolastico voluto dal sovrintendente statale all’istruzione, il repubblicano Ryan Walters, fedelissimo di Donald Trump e figura centrale del fronte conservatore che da tempo tenta di riscrivere la sconfitta del leader del GOP.
La riforma educativa, parte dell’ultima ondata ideologica negli stati rossi, punta a rendere sistematico l’insegnamento di teorie cospirazioniste. Il programma chiede agli allievi di analizzare grafici e dati per scovare anomalie nel voto per corrispondenza, interruzioni del conteggio in città chiave, e persino “discariche improvvise di lotti elettorali”, elementi già ampiamente smentiti da inchieste, riconteggi e sentenze.
Walters ha nominato alla revisione dei contenuti un comitato di esperti provenienti da think tank conservatori, inclusi volti noti come Kevin Roberts della Heritage Foundation e Dennis Prager, fondatore di Prager U, un’organizzazione che distribuisce materiali educativi filo-trumpiani. L’obiettivo dichiarato è chiaro: “tornare alla vera storia” e combattere l’indottrinamento progressista, accusando gli educatori “di sinistra ed elitari” di voler imporre una visione radicale agli studenti.
Le revisioni volute da Walters toccano anche temi come l’omissione di Black Lives Matter, il movimento nato negli Stati Uniti nel 2013 per combattere il razzismo sistemico e la violenza della polizia contro le persone afroamericane e dell’omicidio di George Floyd, un uomo afroamericano ucciso il 25 maggio 2020 a Minneapolis da un agente di polizia e includono il tentativo di diffondere Bibbie approvate da Trump nelle classi. Al centro della sua agenda c’è anche il sostegno alla prima scuola charter religiosa pubblica del paese, ovvero finanziata con fondi pubblici, ma gestita da enti privati, una mossa che potrebbe trovare appoggio nella Corte Suprema a maggioranza conservatrice.
Tuttavia un gruppo di genitori, insegnanti e dirigenti scolastici ha presentato una causa legale per bloccare l’introduzione del nuovo curriculum, accusandolo di falsificare la storia e promuovere una visione distorta e ideologica della società. A loro avviso, il processo di approvazione è stato opaco e affrettato: alcune modifiche, tra cui l’inserimento della tesi sull’origine cinese del virus Covid-19, secondo cui il Coronavirus SARS-CoV-2 non sarebbe passato all’uomo attraverso un animale, ma sarebbe invece fuoriuscito dal Wuhan Institute of Virology, sarebbero state inserite poche ore prima della votazione del consiglio statale.
Anche tra i repubblicani locali serpeggia malcontento. Il governatore e i leader legislativi hanno espresso riserve, ma una proposta di risoluzione per respingere gli standard è stata affossata, sotto la pressione di gruppi pro-Trump come Moms for Liberty, che hanno minacciato ritorsioni politiche contro chi si fosse opposto.
Intanto, i contribuenti dovranno sostenere un costo di 33 milioni di dollari per i nuovi libri di testo. E mentre la destra cristiana avanza nella riscrittura dell’istruzione pubblica, per molti studenti dell’Oklahoma la realtà rischia di trasformarsi in propaganda.