Come riportato dalla NBC, l’amministrazione federale statunitense sta lavorando a un piano per trasferire in modo permanente 1 milione di palestinesi dalla Striscia di Gaza alla Libia.
Stando a quanto affermato dalle fonti, i funzionari americani ne avrebbero già discusso con i colleghi libici, ed ora le parti starebbero valutando la fattibilità del progetto. In cambio del reinsediamento dei palestinesi, l’amministrazione Trump potrebbe potenzialmente rilasciare alla Libia miliardi di dollari di fondi che gli Stati Uniti hanno congelato più di un decennio fa.
L’iniziativa in questione fa parte del più ampio piano del presidente Trump per una eventuale Gaza del dopoguerra, che, come affermato mesi da dallo stesso leader statunitense, gli USA avrebbero cercato di ricostruire per trasformarla nella “Riviera del Medio Oriente”.
Al momento, i portavoce del Dipartimento di Stato e del Consiglio per la Sicurezza Nazionale avrebbero smentito la notizia, affermando: “La situazione sul campo è insostenibile per un piano del genere. Un piano del genere non è stato discusso e non ha alcun senso”.
Tuttavia, secondo tre fonti anonime vicine alla Casa Bianca, del progetto sarebbe stato informato anche il premier israeliano Netanyahu.
La Libia è stata afflitta da instabilità e dai conflitti tra le varie fazioni politiche per quasi 14 anni, ovvero da quando lo storico dittatore del Paese, Muammar Gheddafi, è stato rovesciato. Al momento, due fazioni rivali, una a ovest guidata da Abdul Hamid Dbeibah e una a est capitanata da Khalifa Haftar, si contendono il controllo della nazione.
Sulla propria pagina web, lo stesso Dipartimento di Stato USA sconsiglia agli americani di recarsi in Libia, “a causa di criminalità, terrorismo, mine inesplose, disordini civili, rapimenti e conflitti armati”.
Al momento, diversi addetti ai lavori si sono chiesti quanti palestinesi potrebbero abbandonare le loro case per trasferirsi in Libia volontariamente. Secondo le fonti vicine all’amministrazione Trump, gli USA starebbero pensando di fornire a queste persone incentivi finanziari come alloggi gratuiti e persino uno stipendio per convincerli ad abbandonare Gaza.
Tuttavia, un simile sforzo sarebbe probabilmente estremamente costoso e non è chiaro come l’amministrazione Trump intenda finanziarlo.
Sulla vicenda è intervenuto anche Basem Naim, un alto funzionario di Hamas, il gruppo terroristico che controlla Gaza, che ha spiegato di non essere a conoscenza di alcuna discussione sul potenziale trasferimento dei palestinesi in Libia.
“I palestinesi sono profondamente radicati nella loro patria, profondamente legati a essa e sono pronti a combattere fino alla fine e a sacrificare qualsiasi cosa per difendere la loro terra, le loro famiglie e il futuro dei loro figli”, ha affermato Naim.