Un raro originale della Magna Carta del 1300, acquistato nel 1946 dalla Harvard Law School per soli 27,50 dollari, è stato recentemente identificato da storici britannici esperti del settore come autentico. La Magna Carta – in latino Magna Carta Libertatum, cioè “Grande Carta delle Libertà” è un documento storico firmato il 15 giugno 1215 dal re inglese Giovanni Senzaterra presso Runnymede, in Inghilterra. Il documento limitava per la prima volta il potere assoluto del re, imponendogli di rispettare alcune libertà fondamentali dei sudditi e di governare secondo la legge.
La scoperta è avvenuta per caso quando David Carpenter, professore di storia medievale al King’s College di Londra, ha trovato il documento negli archivi digitali di Harvard mentre cercava copie della Magna Carta. Sorpreso, ha contattato il collega Nicholas Vincent, che ha confermato l’autenticità.
Il documento, appartenente al regno di Edoardo I, è uno dei soli sette esemplari sopravvissuti della Magna Carta del 1300. Vari elementi ne hanno confermato l’originalità: la scrittura, una grande “E” iniziale (“Edwardus”) e le dimensioni coerenti con altri originali. “Questo mi ha convinto che fosse davvero autentico,” ha detto Carpenter, emozionato per la scoperta.
Prima di arrivare alla biblioteca l’antico manoscritto era stato acquistato a un’asta da Harvard, che lo credeva una copia del 1327, ed era appartenuto a un ex pilota della Prima guerra mondiale e, prima ancora, a due attivisti antischiavisti.
Gli studiosi saranno a Harvard a giugno per una celebrazione, e il documento verrà probabilmente esposto al pubblico come uno dei pezzi più preziosi della biblioteca.