Una ragazza di 18 anni è riuscita a fuggire da quella che le autorità definiscono una lunga prigionia fatta di abusi fisici, psicologici e sessuali nella sua casa a Gloucester Township, New Jersey.
La giovane ha contattato la polizia l’8 maggio con l’aiuto di un vicino, dando il via a un’indagine che ha portato all’arresto di Brenda Spencer, 38 anni e Brandon Mosley, 41. Secondo i procuratori, la ragazza era la figlia biologica di Spencer e figliastra di Mosley. Era stata ritirata da scuola nel 2018 e da allora sarebbe stata rinchiusa per un anno in una gabbia per cani. Successivamente veniva periodicamente spostata in una stanza spoglia, monitorata da un sistema d’allarme, priva di bagno, con accesso limitato al cibo e costretta a usare un secchio per i bisogni fisiologici.
“Questo è uno dei casi più inquietanti che abbia mai incontrato”, ha dichiarato il capo della polizia di Gloucester Township, David Harkins, durante una conferenza stampa il 14 maggio.
Durante una perquisizione della casa — descritta dagli investigatori come sporca e non sicura — la polizia ha trovato un’altra ragazza, di 13 anni sorella della vittima, anch’essa ritirata dalla scuola da anni. Anche lei ora si trova al sicuro, lontano dalla residenza di Spencer e Mosley.
La coppia, arrestata l’11 maggio, dovrà rispondere a diverse accuse, tra cui rapimento, aggressione aggravata, restrizione penale e pericolo per il benessere di una minorenne. Mosley è anche accusato di violenza sessuale aggravata e abuso sessuale per aver molestato la ragazza nel corso di diversi anni. Al momento dell’arresto, Spencer era disoccupata, mentre Mosley lavorava come conduttore di treno per la SEPTA (Southeastern Pennsylvania Transportation Authority).
Secondo le autorità, i due erano già stati denunciati in passato per maltrattamenti sugli animali. Attualmente si trovano in custodia presso la struttura correzionale della contea di Camden. L’udienza in tribunale è prevista per il 16 maggio.