Una madre del Texas, Ashley Pardo, 33 anni, è stata arrestata con l’accusa di aver aiutato il figlio di 14 anni a pianificare un attacco armato contro la sua ex scuola media a San Antonio, in cambio del fatto che il ragazzo si occupasse del fratellino.
Secondo le autorità, il figlio, appassionato di sparatorie di massa, aveva progettato un attacco alla Jeremiah Rhodes Middle School. Il giorno dell’arresto si è presentato a scuola indossando abbigliamento militare e una maschera, ma poi se n’è andato, facendo temere un possibile attacco imminente.
Ad accorgersi del piano è stata la nonna, che nella sua stanza ha scoperto armi, munizioni e un ordigno artigianale con simboli legati a ideologie estremiste e suprematiste bianche, tra cui il logo “SS”, riferito alla Germania nazista. Dopo la scoperta, il ragazzo avrebbe detto alla nonna: «Diventerò famoso», lasciando intendere l’intenzione di compiere un gesto eclatante e violento.
Gli investigatori affermano che la madre era consapevole delle intenzioni del figlio e gli aveva comprato attrezzatura tattica e munizioni. Inoltre, aveva approvato i suoi disegni violenti, tra cui una mappa della scuola intitolata “via del suicidio”, senza mostrare preoccupazione per il comportamento del ragazzo.
La dirigente scolastica, Felismina Martinez, ha rassicurato le famiglie dichiarando:
«Il ragazzo è stato detenuto fuori dal campus ed è accusato di terrorismo. La sicurezza degli studenti rimane la nostra priorità assoluta.»
Dopo la sospensione da scuola, il giovane ha tentato il suicidio ed è stato ricoverato in ospedale. Ora frequenta una scuola alternativa. La madre è stata rilasciata su cauzione che era stata fissata a 75.000 dollari, e dovrà presentarsi nuovamente in tribunale il 17 luglio. Le indagini sono ancora in corso.