In questi mesi, Donald Trump e la sua amministrazione hanno fatto della lotta all’antisemitismo uno dei punti cardine dell’agenda governativa. Tuttavia, come riferito da un reportage di NPR, almeno tre funzionari vicini al presidente statunitense avrebbero avuto legami molto stretti con estremisti antisemiti, tra cui un uomo descritto dai procuratori federali come un “simpatizzante nazista” e un importante negazionista dell’Olocausto.
Paul Ingrassia, attualmente addetto ai rapporti tra la Casa Bianca e il Dipartimento per la sicurezza interna, ha legami con numerose figure note per le loro posizioni estremiste. Nel 2023, Ingrassia ha ripetutamente elogiato il controverso influencer Andrew Tate e ha collaborato con il suo team legale. Le autorità rumene hanno accusato Tate per la tratta di esseri umani.
L’ Anti-Defamation League afferma che Tate “ha aderito pesantemente a una retorica sfacciatamente antisemita, perpetuando il revisionismo dell’Olocausto, diffondendo teorie del complotto su Israele, elogiando Hamas, eseguendo saluti nazisti e incoraggiando le persone ad abbracciare il razzismo”.
Ingrassia è stato visto anche a un raduno a Detroit nel giugno 2024 guidato da Nick Fuentes, negazionista dell’Olocausto e nazionalista bianco. Sui social media, l’attuale addetto ai rapporti tra la Casa Bianca ed il DHS scrisse che “voci dissidenti” come Fuentes appartengono alla politica conservatrice. Ha inoltre scritto un post su Substack intitolato “Liberate Nick Fuentes”, nel quale criticava la piattaforma X per aver bannato il negazionista per incitamento all’odio. Il profilo è stato successivamente ripristinato.

Negli anni, Ingrassia ha inoltre preso le difese di Timothy Hale-Cusanelli, uno degli uomini condannati per l’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021. I procuratori federali hanno descritto Hale-Cusanelli come un “simpatizzante nazista” che un tempo lavorava in una base di armi navali portando i “baffi alla Hitler”.
Prima di entrare nell’amministrazione Trump come direttrice delle comunicazioni per l’Ufficio di Gestione e Bilancio della Casa Bianca, Rachel Cauley, invece, aveva fatto parte del CdA di Patriot Freedom Project, un gruppo a difesa dei rivoltosi di Capitol Hill, che nel tempo ha intrattenuto diversi rapporti con individui filonazisti.
In passato, anche Ed Martin, attuale funzionario del Dipartimento di Giustizia, prese le difese di Hale-Cusanelli, definito come “un uomo ed un leader straordinario”.
Kash Patel, scelto da Trump come direttore della FBI, infine, è stato ospite per ben otto volte del podcast del cospirazionista di estrema destra Stew Peters, un negazionista dell’Olocausto. Tempo fa, Peters ha pubblicato una foto di sé con in mano il Mein Kampf di Hitler, accompagnata dalla scritta “leadership visionaria”.