Come riportato da un promemoria firmato da Pete Hegseth ed ottenuto dalla CNN, il segretario della Difesa ha ordinato al Pentagono di ridurre del 20% il numero dei generali ed ammiragli a quattro stelle in tutte le forze armate.
Il memorandum indica inoltre al Pentagono di tagliare del 20% il numero di ufficiali generali nella Guardia Nazionale e di ridurre del 10% il numero totale di ufficiali generali e di bandiera in tutto l’esercito. Attualmente, questi ultimi sono circa 900.
Nella sua nota, Hegseth ha scritto che i tagli sono un passo decisivo verso “l’eliminazione della struttura ridondante” delle forze armate, e per “ottimizzare e snellire la leadership riducendo le posizioni in eccesso di ufficiali generali e di bandiera”.
Il Pentagono ha preso in considerazione la possibilità di effettuare tagli significativi ai vertici delle forze armate nell’ambito dello dell’amministrazione Trump di “snellire” i vari rami del governo federale.
Hegseth, da canto suo, ha già sostenuto in passato che ci sono troppi generali anziani nell’esercito. L’estate scorsa, durante un’intervista, ha dichiarato di ritenere che circa un terzo di questi ultimi sia “attivamente complice” della politicizzazione delle forze armate.
Durante un intervento in un podcast, Hegseth aveva affermato che gli alti ufficiali statunitensi “giocano secondo tutte le regole sbagliate” per soddisfare le ideologie di Washington.
“E così fanno qualsiasi cosa per la giustizia sociale, il genere, il clima, l’estremismo, perché li fa passare al livello successivo”, aveva spiegato l’attuale leader del Pentagono.
L’amministrazione Trump, in questi mesi, ha già intrapreso un’epurazione senza precedenti dei vertici militari, licenziando il leader dello Stato Maggiore e il capo della Marina durante lo scorso febbraio.
Al tempo, Hegseth aveva dichiarato di aver “richiesto nomine” per sostituire anche i più alti funzionari legali delle forze armate, i Judge Advocates General dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica.
Secondo i dati del Dipartimento della Difesa degli USA, fino al 31 marzo 2025 l’esercito statunitense contava 38 generali o ammiragli a quattro stelle.
Hegseth ha affermato che attualmente nell’esercito vi è un generale ogni 1.400 soldati, rispetto a uno ogni 6.000 durante la Seconda guerra mondiale.
“Più generali e ammiragli non equivalgono a più successo”, ha spiegato. Il leader del Pentagono non ha specificato però quali posizioni verranno colpite dai tagli.
Tra i circa 40 generali a quattro stelle in servizio nell’esercito americano figurano il presidente dello Stato maggiore congiunto, il capo di stato maggiore dell’esercito, il capo delle operazioni navali e il capo di stato maggiore dell’aeronautica, nonché i leader dell’US Africa Command, dell’US European Command e delle US Forces Korea.