Un funzionario della città di New York è stato arrestato sabato scorso dopo aver sparato a un corriere di DoorDash. John Reilly, 48 anni, sovrintendente autostradale per la città di Chester, a circa 50 miglia a nord di New York City è ora accusato di aggressione e possesso illegale di arma da fuoco.
Secondo quanto riferito dalla polizia, Reilly avrebbe esploso diversi colpi contro il fattorino, colpendolo alla schiena e provocandogli gravi lesioni.
Poco prima dell’incidente, la vittima stava cercando l’abitazione corretta per effettuare una consegna e si stava muovendo di porta in porta per chiedere indicazioni. Quando ha bussato alla casa di Reilly, quest’ultimo lo ha intimato ad allontanarsi dalla sua proprietà e poco dopo ha aperto il fuoco.
DoorDash ha rilasciato una dichiarazione al New York Times, affermando di essere profondamente scossa da quanto accaduto e di aver offerto piena collaborazione alle autorità. “Siamo devastati da questo insensato atto di violenza e auguriamo al nostro Dasher una pronta guarigione”, si legge nella nota dell’azienda.
L’uomo, 48 anni, che risulta essere anche un commerciante di armi da fuoco con regolare licenza, è stato trasferito presso il carcere della contea di Orange. La sua detenzione è stata disposta con le seguenti condizioni: 250.000 dollari in contanti, 500.000 dollari di cauzione o 750.000 dollari di cauzione parzialmente garantita, secondo quanto riferito dalla polizia. L’udienza preliminare è fissata per il 9 maggio presso il tribunale della città di Chester.
In passato si sono verificati diversi incidenti in cui autisti di consegne o altri automobilisti innocenti sono stati colpiti mentre chiedevano indicazioni o si avvicinavano alla casa sbagliata.
A Kansas City, nel Missouri, nell’aprile del 2023 Ralph Yarl, un sedicenne, è stato colpito dopo aver bussato per errore alla porta sbagliata mentre cercava di andare a prendere i suoi fratelli minori. Il proprietario di casa, Andrew Lester, gli sparò attraverso la porta a vetri, ferendolo gravemente.
Nello stesso mese, a Hebron, New York, si è verificato uno degli incidenti più noti, quando Kevin Monahan, un proprietario di casa di 65 anni, ha aperto il fuoco contro un’auto che era entrata per errore nel suo vialetto, uccidendo la ventenne Kaylin Gillis. Monahan è stato condannato per omicidio di secondo grado nel gennaio 2024 e condannato a 25 anni di carcere fino all’ergastolo nel marzo 2024.
Questo caso ha suscitato discussioni sulla violenza da arma da fuoco, sullo scambio di identità e sulle leggi per la difesa personale dei proprietari di casa. Da allora molte aziende hanno introdotto la localizzazione GPS, gli avvisi di sicurezza e la formazione dei conducenti per ridurre i rischi.