A pochi giorni dall’inizio del conclave che si aprirà il 7 maggio per eleggere il successore di Papa Francesco, scomparso lo scorso 21 aprile, una nuova controversia ha travolto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Un’immagine diffusa dagli account ufficiali della Casa Bianca ritrae lo stesso Presidente vestito da Pontefice: abito talare bianco, crocifisso dorato e un gesto benedicente. Il fotomontaggio, generato con l’intelligenza artificiale, è stato rilanciato anche dallo stesso leader del GOP sul suo profilo Truth, scatenando un’ondata di reazioni globali.
I social si sono rapidamente divisi. C’è chi ha definito il gesto “inquietante” e “irrispettoso”, accusando la White House di scarsa sensibilità in un momento delicato per il mondo cattolico. Altri lo hanno interpretato come una provocazione ironica, coerente con lo stile comunicativo del politico. Ma la questione ha preso subito una piega più vasta.
— The White House (@WhiteHouse) May 3, 2025
Negli ultimi giorni, Trump aveva già ammiccato con tono scherzoso all’idea di diventare lui il prossimo Papa. In un incontro con i giornalisti, aveva sostenuto che diventare il Capo delle Chiesa Cattolica sarebbe stata “la sua prima scelta”, convinto che “nessuno potrebbe farlo meglio”. Dichiarazioni che, da sole, sarebbero potute passare come battute, ma che ora, alla luce del fotomontaggio, sembrano alimentare una strategia comunicativa ben precisa.
Non solo. In un’intervista recente, il Presidente ha espresso il suo favore nei confronti del cardinale Timothy Dolan, arcivescovo di New York, indicandolo come una figura in grado di “svolgere bene il compito”. Dolan è noto per le sue posizioni tradizionaliste e per la sua vicinanza ad ambienti conservatori statunitensi, e gode di un certo consenso presso l’elettorato repubblicano. Tuttavia, il suo nome sembra non convincere molti dei cardinali provenienti dal Sud del mondo, che rappresentano una componente sempre più influente nel panorama ecclesiastico internazionale.
Dolan, che aveva già partecipato al conclave del 2013 da cui uscì eletto Papa Francesco, sarà uno dei dieci porporati americani presenti anche stavolta. La sua figura è inoltre legata al presidente statunitense da un precedente significativo: è stato lui a guidare la preghiera d’insediamento del repubblicano.
La presenza del capo di Stato americano e della first lady Melania ai funerali di Papa Francesco ha dato adito a ulteriori speculazioni, soprattutto per l’abbigliamento adottato dal politico. Rompendo con il protocollo, Trump ha infatti scelto un abito blu navy al posto del tradizionale completo nero, interpretazione che molti hanno letto come un altro segnale di rottura.