Il Segretario alla Salute e ai Servizi Umani, Robert F. Kennedy Jr., sta sventrando gli uffici sanitari per le minoranze all’interno del Department of Health and Human Services (HHS), un’agenzia federale del governo degli Stati Uniti responsabile della protezione della salute di tutti gli americani e della fornitura di servizi umani essenziali, in particolare per coloro che sono meno in grado di aiutarsi da soli.
L’agenzia gestisce i programmi Medicare e Medicaid, supervisiona la Food and Drug Administration (FDA), controlla i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), che si occupano di prevenzione e controllo delle malattie, e coordina le attività del National Institutes of Health (NIH) per la ricerca medica.
Secondo fonti interne, l’agenzia ha già proceduto al licenziamento di una quota significativa del personale impiegato presso gli uffici che si occupano delle disuguaglianze sanitarie, compresi i loro direttori. Le unità interessate includono l’Office of Minority Health e il National Institute on Minority Health and Health Disparities (NIMHD). I tagli si estendono anche ad altri enti federali come la FDA, i CDC, i Centers for Medicare & Medicaid Services (CMS), la Health Resources and Services Administration (HRSA) e la Substance Abuse and Mental Health Services Administration (SAMHSA).
Gli Esperti di politica sanitaria esprimono seria preoccupazione dichiarando che “profondi tagli a queste divisioni potrebbero ampliare le già esistenti disparità sanitarie negli Stati Uniti, annullando anni di progressi nel tentativo di eliminarle”. Secondo gli analisti, le conseguenze di questi tagli potrebbero includere un aumento dei costi sanitari, una maggiore pressione sul sistema ospedaliero e un generale deterioramento della salute pubblica.
“Avrà impatti negativi sulla salute, ovviamente, per i gruppi su cui si concentrano – quindi le minoranze razziali ed etniche – e alla fine avrà un impatto su tutti noi, indipendentemente dal nostro background”, ha dichiarato Stephanie Ettinger De Cuba, professoressa di ricerca in diritto sanitario, politica e gestione presso l’Università di Boston.