Secondo un rapporto dell’American Security Project (ASP), il 68% delle riserve delle forze armate americane si ritroverebbe in condizioni fisiche non ottimali, addirittura in sovrappeso. Si tratta di un peggioramento di 3 punti percentuali rispetto ai dati riportati nel 2018.
La notizia ha naturalmente preso alla sprovvista Pete Hegseth, segretario alla Difesa, che ha definito “inaccettabili” i risultati riportati dall’indagine, promettendo di apportare cambiamenti immediati per rendere le riserve “in forma e non grasse”.
“Questo è ciò che accade quando gli standard vengono IGNORATI, ed è questo che stiamo cambiando”, ha aggiunto il leader del Pentagono. Come se non bastasse, l’ASP ha comunicato che dati simili sono stati riscontrati anche tra le forze in servizio. “Questi militari corrono un rischio maggiore di contrarre una vasta gamma di gravi patologie, come diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari, malattie renali croniche e osteoartrite, che possono portare a eventi potenzialmente letali, come ictus e insufficienza cardiaca”, si legge nel rapporto.
“Per essere la forza combattente più letale ed efficace al mondo, dobbiamo stabilire e mantenere standard elevati per i nostri uomini e le nostre donne in uniforme”, ha invece spiegato Hegseth, che è solito pubblicare le foto dei suoi allenamenti sui social, durante un discorso tenuto all’Army War College, “Per essere letale devi avere fiducia che il guerriero al tuo fianco in battaglia, o le truppe che combattono nell’unità che molti di voi guideranno siano realmente in grado, fisicamente, di fare ciò che è necessario sotto il fuoco nemico”.
All’inizio di questo mese, Hegseth ha ordinato all’esercito di rendere gli standard di idoneità fisica per tutti i lavori di combattimento neutri dal punto di vista del genere, scatenando l’ira di molte donne.
In una nuova nota, il segretario alla Difesa ha detto ai leader dei servizi militari di distinguere quali impieghi possono essere considerati da combattimento – come le operazioni speciali o la fanteria, che richiedono “un livello di preparazione fisica elevato e prolungato” – e quali no.
La nota pubblicata lunedì dice che tutti i requisiti di idoneità fisica per le posizioni da combattimento devono essere “basati esclusivamente sulle esigenze operative e sulla prontezza necessaria per affrontare qualsiasi avversario”.
In realtà, il promemoria di Hegseth menziona requisiti di idoneità più elevati già previsti per le forze delle operazioni speciali.