Due uomini sono stati arrestati per il furto della borsa appartenente alla Segretaria alla Sicurezza Nazionale Kristi Noem. L’episodio è avvenuto durante la cena di Pasqua al ristorante The Capital Burger di Washington, DC. Noem era seduta al tavolo quando si è verificato l’incidente. A seguito del furto, sono stati allertati i servizi segreti statunitensi, che hanno aperto un’indagine formale. Il caso è stato trattato come una potenziale minaccia alla sicurezza nazionale.
Il principale sospettato è stato arrestato a Washington, mentre un secondo uomo, ritenuto complice, è stato fermato a Miami, come comunicato dall’US Secret Service (USSS) domenica sera. Secondo quanto riportato dai media, i due sono sospettati di aver agito insieme.
Le immagini delle telecamere di sorveglianza mostrano uno dei ladri che si avvicina deliberatamente al tavolo di Noem, osservando con insistenza la borsa poggiata a terra. Poco dopo, l’uomo – vestito con abiti scuri – si siede a un tavolo vuoto vicino, con la schiena rivolta verso di lei. Con discrezione, utilizza il piede sinistro per trascinare via la borsa. Dopo averla nascosta sotto una giacca, si allontana rapidamente.
La mancanza della borsa è stata notata solo quando Noem si è alzata da tavola. Al suo interno c’erano oggetti personali e documenti contenenti dati sensibili: un portafoglio Louis Vuitton Clemence, la patente di guida, farmaci, le chiavi di casa, il passaporto, il badge di accesso del Dipartimento per la Sicurezza Nazionale (DHS), cosmetici, assegni in bianco e circa 3.000 dollari in contanti.
Diversi esperti di sicurezza hanno espresso preoccupazione per la gestione dell’episodio, definendolo un possibile fallimento nei protocolli di protezione. I servizi segreti hanno confermato che manterranno la giurisdizione sul caso e presenteranno i risultati dell’indagine a un tribunale federale, in coordinamento con l’ufficio del procuratore del distretto di Columbia. Lo ha riferito l’agente speciale Matt McCool dell’ufficio di Washington.