Dopo una solenne cerimonia funebre, cui hanno partecipato migliaia di fedeli e capi di Stato da tutto il mondo, Papa Francesco è stato tumulato ieri, 26 aprile, nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Sulla lapide è poggiata una rosa bianca, il fiore di Santa Teresina, di cui Bergoglio ha parlato più volte.
La sua tomba, semplice e sobria, con l’iscrizione “Franciscus”, oggi sarà visitata da circa 20.000 fedeli, molti dei quali in attesa già dall’alba. All’apertura della basilica, alle 7:00 di questa mattina, erano già entrati circa 13.000 visitatori, disposti ad affrontare pazientemente file interminabili pur di pregare davanti alla tomba del Papa.

I fedeli sono stati invitati a procedere con ordine e a uscire dalla chiesa dopo la visita, poiché le messe verranno comunque celebrate, ma nelle cappelle laterali. Il flusso per visitare la tomba prosegue ininterrotto, in parallelo con le celebrazioni. Si passa dalla Porta Santa e si attraversa un lungo corridoio transennato per arrivare alla sepoltura di Francesco. A causa della lunga fila, è possibile sostare solo pochi secondi davanti alla tomba.
A rendergli omaggio non sono solo religiosi, ma anche molti atei. Una suora, Florentine, originaria del Benin, ha dichiarato ai media: “Papa Francesco ha voluto una Chiesa per i poveri, il cuore del Vangelo.”
Roberto, un uomo di 66 anni di Roma, si è definito ateo, ma era in fila per omaggiare il pontefice: “Mi colpì una sua frase: è meglio vivere da ateo che vivere da cristiano e parlare male degli altri. Io sono ateo ma quando posso cerco di fare del bene agli altri”…ha detto.