Los Angeles ha visto molte forme di violenza. Ora il limite è stato superato: un uomo, armato di motosega, ha distrutto oltre una dozzina di olmi e ficus nel cuore della città, lasciando sgomenti residenti e autorità.
La polizia losangelina ha arrestato Samuel Groft, un senzatetto di 44 anni, con l’accusa di aver abbattuto una decina di alberi nel giro di cinque giorni, fra il 14 e il 19 aprile, agli incroci di 1st Street e Wilshire Boulevard, Olympic Boulevard e Hope Street, Olympic Boulevard e Figueroa Street, Broadway e Cesar Chavez Avenue, Grand Avenue e 5th Street. Ora rischia più di 15 anni di prigione.

Oltre al danno – “un atto egoistico e insensato che priva di un elemento vitale il nostro ecosistema”, come lo ha descritto il procuratore distrettuale Nathan Hochman –, anche la beffa. I residenti di Downtown, che hanno denunciato il fatto con foto, video e commenti indignati sui social, dovranno sborsare circa 347 mila dollari per ristabilire l’ordine.
Dalla pandemia, i lavoratori ne hanno approfittato per allontanarsi dal centro della città e non sono più rientrati in ufficio. Gli spazi che non sono stati occupati dai senzatetto sono ancora vuoti (circa un terzo secondo l’agenzia immobiliare CBRE), i ristoranti e i bar attorno che servivano Downtown sono stati chiusi per inattività. Questo senso di desolazione è peggiorato con l’aumento di atti vandalici ingiustificati, come i furti di rame dai cavi dell’illuminazione oppure come questo recente episodio, che “è in netto contrasto con quello che stiamo cercando di fare per rivitalizzare la comunità”, ha dichiarato al Los Angeles Times Cassy Horton, membra del consiglio di amministrazione della Downtown Los Angeles Residents Association.
Alla DLARA partecipano circa 2.300 persone, arrabbiate con l’amministrazione cittadina. “A nessuno importa davvero”, ha commentato John Sicho, costruttore di lunga data. La sindaca Karen Bass ha risposto che le autorità indagheranno sulla vicenda. L’unica soluzione arriva dal Los Angeles Convention Center che promette un’ondata di investimenti per prepararsi alle Olimpiadi 2028, nella speranza di ristabilire ordine e pulizia.