Il presidente Donald Trump ha rimosso Gary Shapley dalla carica di commissario ad interim dell’IRS, Internal Revenue Service,( l’agenzia delle entrate degli Stati Uniti), solo tre giorni dopo la sua nomina, in seguito a un conflitto con Elon Musk e il segretario al Tesoro Scott Bessent. Come riporta Reuters Musk aveva nominato Shapley — noto per aver testimoniato come informatore nel caso fiscale su Hunter Biden — tramite il suo Dipartimento per l’Efficienza del Governo (DOGE), senza consultare Bessent, che supervisiona direttamente l’agenzia.
Questo ha suscitato forti tensioni interne, poiché Bessent ha accusato Musk di bypassare la sua autorità. In risposta, Bessent ha chiesto a Donald Trump di revocare la nomina di Shapley, portando alla sua sostituzione con Michael Faulkender, attuale vice segretario al Tesoro e professore di finanza presso l’Università del Maryland. Egli ha già lavorato al ministero del Tesoro durante il primo mandato di Trump.
La vicenda mette in evidenza i recenti contrasti tra l’amministrazione Trump e la figura politica di Elon Musk, che mediante il Dipartimento per l’Efficienza del Governo (DOGE) da lui gestito è stato accusato di influenzare operazioni governative. La rapida successione di cambiamenti ai vertici dell’IRS è un chiaro segnale delle crescenti tensioni e instabilità all’interno dell’agenzia.
Questa situazione si inserisce in un contesto più ampio di riforme fiscali e riduzione del personale pubblico, con l’amministrazione Trump ed Elon Musk che puntano a ridurre significativamente la forza lavoro federale, suscitando preoccupazioni tra i sindacati e gli esperti fiscali riguardo all’efficacia dell’IRS nel contrastare l’evasione fiscale.