Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato un cessate il fuoco temporaneo nella guerra in Ucraina, per “motivi umanitari” e in coincidenza con le festività pasquali. “Per tutta la durata di questo periodo, ordino l’interruzione di ogni attività militare. Confidiamo che anche la parte ucraina decida di fare lo stesso. Le nostre truppe, tuttavia, dovranno restare pronte a reagire in caso di provocazioni o violazioni della tregua da parte del nemico”, ha dichiarato in in un messaggio televisivo, tradotto per i media. Il cessate il fuoco è in vigore dalle 18:00 ora di Mosca (17:00 ora italiana) e durerà fino a domenica.
Il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha risposto alla dichiarazione di Putin tramite i social media: “Mentre Putin tenta per l’ennesima volta di manipolare la percezione pubblica giocando con le vite umane, in Ucraina stanno già suonando gli allarmi per attacchi aerei. Alle 17:15 sono stati individuati droni russi nei nostri cieli. La nostra difesa aerea e l’aviazione sono intervenute immediatamente. Questi attacchi dimostrano chiaramente quale sia il vero atteggiamento di Putin nei confronti della Pasqua e della vita umana”.
L’ultima proposta di cessate il fuoco da parte della Russia risale al gennaio 2023, in occasione del Natale ortodosso. Da allora, i combattimenti non hanno mai conosciuto una pausa significativa. L’annuncio di Putin arriva poche ore dopo le dichiarazioni del senatore statunitense Marco Rubio, secondo cui gli Stati Uniti potrebbero presto rinunciare a ogni tentativo di mediazione diplomatica tra Mosca e Kiev.
“Stiamo arrivando a un punto in cui dobbiamo capire se un accordo di pace sia ancora realistico oppure no”, ha affermato dopo un incontro con funzionari ucraini ed europei a Parigi. “Se non lo è, allora dobbiamo andare avanti”. Rubio ha aggiunto che l’amministrazione Trump intende prendere una decisione definitiva “nel giro di pochi giorni”.