Si è concluso il ciclo di interventi di riqualificazione del Parco storico di Miramare, che con il suo castello domina scenograficamente il golfo di Trieste. Si tratta di un esempio di giardino romantico paesaggistico all’inglese, voluto da Massimiliano d’Asburgo e realizzato a partire dal 1856 come stazione sperimentale per l’acclimatazione di specie botaniche rare, provenienti da diverse zone del mondo. Il parco si estende ancora oggi su ben 22 ettari ed è un luogo che unisce natura, arte paesaggistica e gusto imperiale.
I visitatori potranno ammirarlo passeggiando tra suggestive aree boschive, sentieri tortuosi, gazebi e il laghetto dei cigni. Nel parco si trovano anche elementi architettonici di grande valore storico, come il “Castelletto” — una piccola residenza in stile eclettico, tipica dell’Ottocento romantico — le serre storiche, il “Bagno Ducale” e la suggestiva cappella di San Canciano.
Quest’ultima, risalente al XIV secolo, è stata completamente restaurata anche dal punto di vista strutturale. Nel 1365 era frequentata dal popolo come luogo di culto, ma col tempo cadde in rovina. Le sue strutture furono in seguito inglobate nel parco progettato da Massimiliano d’Asburgo, che decise di preservare le rovine e integrarle nel nuovo giardino romantico, conferendo al sito un forte valore simbolico e storico.
All’interno della cappella si trova un crocifisso ottocentesco in legno policromo, recuperato e valorizzato durante i lavori di restauro. A questo oggetto è legata una storia particolare: fu realizzato con il legno della fregata Novara, la nave sulla quale Massimiliano d’Asburgo salpò verso il Messico e sulla quale il suo corpo fece ritorno a Trieste dopo la morte.
Per informazioni su orari e modalità di accesso, è consigliabile consultare il sito ufficiale del Castello di Miramare o rivolgersi all’ufficio turistico locale.