L’intero staff del Defense Digital Service (DDS), l’ufficio di sviluppo tecnologico del Pentagono attivo da un decennio, rassegnerà le proprie dimissioni entro l’inizio di maggio. Ciò significa che tra meno di un mese l’agenzia chiuderà i battenti, perdendo i suoi 14 dipendenti.
“Sebbene il DDS era entusiasta di sostenere gli sforzi del Dipartimento della Difesa per migliorare l’efficienza e sostenere le iniziative di modernizzazione dei software, l’Amministrazione non stava sfruttando il nostro lavoro”, ha affermato un funzionario dell’ufficio, “il blocco delle assunzioni, la revoca della possibilità di lavorare a distanza e le restrizioni ai viaggi non ci stanno consentendo di svolgere la nostra missione”.
Creato nel 2015, il Defense Digital Service doveva aiutare il Pentagono a risolvere rapidamente le sfide tecnologiche. Il team di ingegneri ed esperti di dati avrebbero dovuto portare soluzioni in stile Silicon Valley ad un dipartimento che, storicamente, ha spesso fatto fatica a stare al passo con le innovazioni.
Tra i progetti ai quali ha lavorato il DDS vi erano la riforma dei servizi digitali che forniscono alle famiglie militari l’accesso ai benefit, l’identificazione e una migliore protezione delle vulnerabilità informatiche del Dipartimento della Difesa e lo sviluppo di tecnologie per il rilevamento dei droni.
Tuttavia, le crescenti pressioni esercitate sull’ufficio dal DOGE, guidato da Elon Musk, hanno portato i suoi 14 membri ad optare per le dimissioni.
Un ex alto funzionario del Pentagono, che ha preferito mantenere l’anonimato per ovvie ragioni, ha descritto l’ampia incursione del DOGE nel Dipartimento della Difesa come dannosa e improduttiva. “Non stanno davvero usando l’intelligenza artificiale, non stanno davvero promuovendo l’efficienza. Quello che stanno facendo è distruggere tutto”, ha dichiarato.
Al contempo, si prevede che i progetti del DDS saranno utilizzati altrove. Un funzionario dell’agenzia ha infatti spiegato che l’ufficio ha “trovato una sede permanente per la maggior parte dei nostri progetti in corso”.