Un incendio di natura dolosa ha colpito la residenza ufficiale del governatore della Pennsylvania, Josh Shapiro, nelle prime ore di domenica. La polizia di Stato ha confermato che l’episodio è oggetto di un’indagine congiunta tra più agenzie e ha annunciato una ricompensa di 10.000 dollari per chi fornirà informazioni utili all’identificazione del responsabile.
L’allarme è scattato attorno alle due del mattino. “Siamo stati svegliati dai colpi alla porta degli agenti”, ha raccontato il governatore in un messaggio pubblicato sui social. “Io e Lori siamo grati oltre le parole a chi ci ha aiutati a evacuare. Nessuno è rimasto ferito e le fiamme sono state domate.”
La famiglia Shapiro era presente al momento dell’attacco, anche se non è stato chiarito se tutti i figli fossero in casa. I coniugi hanno quattro figli: Sophia e Jonah, entrambi maggiorenni, e i più piccoli Max e Reuben.
L’incendio è avvenuto poche ore dopo che il governatore, di fede ebraica, aveva condiviso online un messaggio augurale per la Pasqua ebraica, accompagnato da una foto del tradizionale tavolo del Seder. “Dalla nostra tavola alla vostra, Chag Pesach Sameach!”, aveva scritto su X.
La polizia ha dichiarato che “le prove raccolte finora consentono di qualificare l’accaduto come un atto intenzionale”. Nessun dettaglio ulteriore è stato diffuso, ma la gravità dell’episodio ha immediatamente mobilitato le autorità statali, mentre il governatore ha ribadito pubblicamente il proprio sostegno alle forze dell’ordine e ai soccorritori: “Ogni giorno siamo al fianco di chi corre verso il pericolo per difendere la nostra sicurezza.”
Eletto alla guida dello Stato nel 2022, dopo aver ricoperto il ruolo di procuratore generale, Josh Shapiro è considerato una delle figure democratiche più in vista a livello nazionale. Lo scorso anno il suo nome è circolato con insistenza come possibile candidato alla vicepresidenza accanto a Kamala Harris, che poi ha scelto il governatore del Minnesota, Tim Walz, per completare il ticket del 2024.
In Pennsylvania, il consenso intorno a Shapiro resta solido. Un sondaggio pubblicato dal Philadelphia Inquirer lo scorso settembre attribuiva al governatore un’approvazione del 59% tra gli elettori, una percentuale superiore persino a quella della popstar Taylor Swift, anch’essa originaria dello Stato, ferma al 46%.