Robert F. Kennedy Jr., segretario della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti d’America e leader del movimento “Make America Healthy Again” (MAHA), ha recentemente dichiarato che gli americani con stili di vita poco salutari — come chi fuma, beve bibite zuccherate o consuma cibo spazzatura — non dovrebbero avere accesso gratuito all’assistenza sanitaria. “Se fumi tre pacchetti di sigarette al giorno, dovresti aspettarti che la società paghi quando ti ammali?”, ha detto in un’intervista alla CBS.
MAHA è un movimento politico che punta a trasformare la salute pubblica negli Stati Uniti, affrontando temi come le malattie croniche, l’agricoltura rigenerativa, la sostenibilità ambientale e la trasparenza del governo, anche attraverso ordini esecutivi per riformare il sistema sanitario. Tuttavia, secondo recenti dati, circa il 60% della popolazione americana soffre di malattie croniche, e il fenomeno è in aumento.
Michael Cannon, direttore degli studi di politica sanitaria del Cato Institute, ha sostenuto la posizione di Kennedy Jr., sottolineando che gli individui devono “assumersi più responsabilità personali”. Secondo lui, chi si ammala a causa di cattive abitudini alimentari non dovrebbe ricevere lo stesso tipo di cure pubbliche rispetto a chi ha condizioni congenite.
Come riportato dal Daily Mail, circa 120 milioni di americani — quasi un terzo della popolazione — ricevono la copertura sanitaria attraverso programmi governativi come Medicare, Medicaid, CHIP, TRICARE e il VA Health Care. Se le idee proposte da Kennedy Jr. venissero adottate sul piano legale, potrebbero cambiare radicalmente i criteri di accesso a questi servizi.