Il presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che blocca i finanziamenti federali ai centri di aggregazione nelle biblioteche, comprese quelle braille, interrompendo anche la valutazione di nuove richieste. Una mossa che, secondo bibliotecari e autorità statali, rischia di colpire duramente le realtà locali, mentre l’amministrazione difende la scelta come uno sforzo per snellire la burocrazia e valorizzare “l’eccezionalismo americano”, come affermato dall’assistente stampa della Casa Bianca, Anna Kelly.
A questo proposito, come riporta Usa Today, il Dipartimento del Lavoro ha dichiarato: “Il presidente Trump ha ricevuto un chiaro mandato dal popolo americano, e il suo ordine esecutivo lo mantiene riducendo la burocrazia federale. Questa ristrutturazione è un passo necessario per adempiere a quell’ordine e garantire che i dollari delle tasse guadagnati duramente non siano deviati verso iniziative discriminatorie o programmi divisivi e antiamericani nelle nostre istituzioni culturali. Questi cambiamenti rafforzeranno la capacità di IMLS di servire il popolo americano con integrità e scopo”.
La decisione ha portato alla chiusura dell’Institute of Museum and Library Services (IMLS), l’agenzia federale responsabile dell’erogazione dei fondi a biblioteche e musei. Nell’anno fiscale 2024, l’IMLS aveva distribuito quasi 267 milioni di dollari in contributi approvati dal Congresso, con particolare attenzione alle comunità rurali e svantaggiate.
La chiusura ha suscitato dure critiche da parte di gruppi di difesa e membri del Congresso, soprattutto i democratici. Il gruppo EveryLibrary ha definito la decisione “una brusca interruzione” che metterà in ginocchio i bilanci delle biblioteche statali nel pieno dell’anno fiscale.
Nel frattempo, gli uffici dei bibliotecari statali in California, Connecticut e Washington hanno confermato l’interruzione anticipata delle sovvenzioni. Intanto, biblioteche in Ohio, Montana e Mississippi stanno adottando misure di emergenza per contenere i costi e far fronte alla mancanza di fondi, sospendendo tutte le spese non essenziali.