Mercoledì, il senatore democratico Adam Schiff ha chiesto al Congresso di aprire una indagine per capire se il presidente Donald Trump abbia commesso insider trading o manipolato il mercato, nel momento stesso in cui ha improvvisamente sospeso alcuni dazi.
Una mossa che ha fatto schizzare alle stelle i prezzi delle azioni. “Farò del mio meglio per scoprirlo”, ha detto Schiff al TIME. I commenti del senatore sono arrivati subito dopo che lo S&P 500 è salito di oltre il 9% mercoledì pomeriggio dopo che Trump ha annunciato la pausa riguardante le tariffe. “Questo è un grande momento per comprare!!!”, ha poi scritto lo stesso presidente su Truth Social, pochi minuti dopo l’apertura del mercato.
Schiff è il primo senatore a chiedere apertamente un’indagine del Congresso su un potenziale insider trading da parte dell’amministrazione. Tali indagini rientrerebbero tra le competenze di potenti commissioni, come la Commissione Giustizia del Senato o la Commissione Finanze, entrambe presiedute da repubblicani.
Mercoledì mattina, il deputato Steven Horsford, democratico del Nevada, è stato uno dei primi a mettere in dubbio che la sospensione dei dazi fosse legata a una manipolazione del mercato, dato che la notizia è stata diffusa nel bel mezzo di un’accesa udienza con il rappresentante commerciale di Trump, Jamieson Greer. “Questo non è un gioco. Questa è la vita reale”, ha detto Horsford.
La risposta del mercato alla decisione di Trump è stata piuttosto rapida. Le azioni sono balzate di oltre il 7% in pochi minuti dall’annuncio, chiudendo in rialzo di oltre il 9%.
“Penso che ciò di cui gli imprenditori americani hanno bisogno sia un po’ di certezza, un po’ di prevedibilità”, ha affermato Schiff, “Stanno ottenendo tutt’altro. Gli statunitensi che hanno visto i loro risparmi pensionistici spazzati via devono di essere risarciti”.
Il senatore democratico è stato a lungo uno dei più feroci critici di Trump. È stato anche il principale pubblico ministero nel primo processo di impeachment contro il leader MAGA. Ora, Schiff sospetta che il presidente, sospendendo i dazi, stia tentando di favorire sé stesso o i suoi alleati, vista anche la tempistica dell’annuncio.
Da canto suo, il Segretario al Tesoro Scott Bessent, ha affermato che la decisione in questione aveva lo scopo di dare il via a negoziati mirati. “L’unica certezza che possiamo offrire è che gli Stati Uniti negozieranno in buona fede”, ha dichiarato quest’ultimo, aggiungendo che tale mossa ha inoltre contribuito a mettere “la Cina in una brutta posizione”.