Dal 10 al 12 aprile, Denver ospita una nuova tappa del progetto internazionale P.E.R. – Play, Explore, Research, promosso dalla Fondazione Reggio Children con il sostegno della LEGO Foundation. Un appuntamento che porta negli Stati Uniti il cuore del Reggio Emilia Approach: un’idea di educazione che riconosce nel gioco non una pausa, ma una forma di conoscenza, relazione e possibilità.
La cerimonia di apertura, prevista per giovedì 10 aprile alla presenza del Console Generale d’Italia a Chicago, Mario Alberto Bartoli, darà il via a due giornate dense di workshop e incontri aperti – su iscrizione – rivolti a educatori, insegnanti, ricercatori, famiglie e bambini. Il titolo dell’edizione americana, “Growing worlds together through natural digital dialogues”, riflette l’intento di intrecciare natura e tecnologia in ambienti educativi che non separino, ma uniscano.
Partner dell’iniziativa sono la University of Colorado Denver – School of Education & Human Development e la Boulder Journey School, che nel 1998 ospitò negli Stati Uniti la mostra The Hundred Languages of Children. Intorno a quell’idea – i cento linguaggi con cui ogni bambina e ogni bambino interpreta e trasforma il mondo – si costruisce ancora oggi una pedagogia che fa del gioco, della creatività e della libertà il cuore dell’apprendimento. “Crediamo che il gioco sia una leva strategica dell’apprendimento e il motore dell’innovazione educativa”, afferma Francesco Profumo, presidente della Fondazione Reggio Children. A condividere questa visione anche Carlina Rinaldi, presidente onoraria e voce storica del pensiero reggiano, e una rete di organizzazioni statunitensi attive nell’educazione e nel sociale.
Tra queste: The Clubhouse Network, con le sue comunità creative nate al MIT Media Lab; il Johns Hopkins Center for Indigenous Health, che lavora a fianco delle famiglie native; le Creative Communities dell’Università del Colorado Boulder; il Center for Playful Inquiry, che intreccia arte e cura; il progetto History Co-Lab, centrato su democrazia e appartenenza; e la rete nazionale Education Reimagined.
Per Sam Hall, amministratore delegato della Boulder Journey School, e Lori Ryan, docente all’University of Colorado Denver, l’esperienza sarà un’occasione concreta per rafforzare legami, generare confronto e ispirare nuove pratiche educative. Dopo Denver, il progetto proseguirà in Kenya, Vietnam e Danimarca, portando con sé una visione dell’educazione come diritto universale e bene comune.
NewIl programma completo è online su events.frchildren.org. Tutti gli appuntamenti dell’11 e 12 aprile sono gratuiti, aperti alla comunità, e nascono con l’intento di costruire, attraverso il gioco, nuovi modi per crescere insieme.