Venerdì, il giudice federale John McConnell ha stabilito che l’amministrazione Trump, inclusa la Segretaria per la sicurezza interna degli Stati Uniti Kristi Noem, ha violato un’ingiunzione del tribunale continuando a bloccare gli aiuti della Federal Emergency Management Agency (FEMA), destinati ad almeno 19 Stati.
Il magistrato ha inoltre affermato che il governo stia tentando di “punire” in questo modo gli Stati aventi procuratori generali democratici, che hanno espresso il loro dissenso nei confronti delle politiche governative sull’immigrazione.
A marzo, McConnell aveva spiegato che i ritardi dell’amministrazione federale nello sbloccare i fondi “indebolisce fondamentalmente i ruoli costituzionali distinti di ogni ramo del nostro governo”. Le Hawaii hanno riferito che la FEMA non ha ancora risposto alla richiesta di 6 milioni di dollari e al successivo rimborso di 500 mila dollari per gli incendi selvaggi legati al clima.
Lo Stato dell’Oregon, invece, ha riferito che l’agenzia non ha dato riscontro alla sua domanda di 129,4 milioni di dollari di fondi federali per fronteggiare roghi, gravi tempeste invernali, inondazioni e smottamenti.
“L’intervento della Corte è necessario”, avevano comunicato i vari Stati ancora in attesa dei finanziamenti, secondo cui il ritardo federale non è una “pausa o un rifiuto delle sovvenzioni”, “ma un controllo interno”, con la FEMA che ha implementato un processo di revisione manuale basato, segretamente, sull’ordine esecutivo del Presidente del 20 gennaio 2025, denominato “Proteggere il popolo americano contro l’invasione”, che mira alle cosiddette “città santuario”.
Gli Stati hanno iniziato a sospettare di essere presi di mira a gennaio, dopo che l’amministrazione aveva comunicato: “L’uso delle risorse federali per promuovere l’equità marxista, il transgenderismo e le politiche di ingegneria sociale del Green New Deal è uno spreco di dollari dei contribuenti, che non migliora la vita quotidiana di coloro che serviamo”.
Venerdì, dunque, McConnell ha infine ordinato alla FEMA di sbloccare i fondi in questione.
“Questo è l’ennesimo esempio di un giudice attivista che cerca di ostacolare l’agenda del Presidente Trump”, ha affermato un alto funzionario del Department of Homeland Security, “Sotto la direzione del Segretario Noem, la FEMA ha implementato controlli aggiuntivi per garantire che tutte le attività del programma di sovvenzioni siano conformi alla legge e non promuovano frodi, sprechi o abusi, come è accaduto in passato”.