Oscar Arias Sanchez ex presidente costaricano e premio Nobel per la pace ha dichiarato che gli Stati Uniti gli hanno revocato il visto d’ingresso nel Paese. “Ho ricevuto un’e-mail dal governo degli Stati Uniti che mi informava che hanno sospeso il visto che ho nel mio passaporto. La comunicazione è stata molto concisa, non fornisce ragioni. Si potrebbero sollevare congetture”, ha detto Arias Sanchez ai media, sottolineando di non conoscere i motivi della revoca. Alcune settimane prima egli aveva criticato il presidente americano Donald Trump sui social media dicendo che si stava comportando come “un imperatore romano”. Arias che adesso ha 84 anni, è stato presidente tra il 1986 e il 1990 e di nuovo tra il 2006 e il 2010 durante il quale aveva lavorato per ottenere un rapporto di libero scambio con gli Stati Uniti. Ha vinto il Premio Nobel per la pace nel 1987 per aver svolto il ruolo di mediatore durante i conflitti centroamericani degli anni Ottanta.
Alcuni fatti precedenti potrebbero essere interpretati come legati alla revoca del visto. Lo scorso febbraio, Arias Sanchez aveva accusato, tramite social il governo dell’attuale presidente del Costa Rica Rodrigo Chaves di cedere alle pressioni degli Stati Uniti che hanno cercato di opporsi all’influenza della Cina nel Costa Rica con cui l’ex presidente aveva stabilito un legame diplomatico nel 2007. Egli aveva anche espressamente criticato gli USA di aver deportato i migranti in America centrale.”Non è mai stato facile per un piccolo paese non essere d’accordo con il governo degli Stati Uniti, e ancora meno, quando il suo presidente si comporta come un imperatore romano, dicendo al resto del mondo cosa fare”. Arias Sanchez ha affermato durante una conferenza a San Jose che nulla lo avrebbe messo a tacere e che avrebbe continuato a criticare la politica statunitense.