Un adolescente del Wisconsin, Nikita Casap, 17 anni, è stato accusato di aver ucciso sua madre, Tatiana Casap di 35 anni , e il patrigno, Donald Mayer di 51 anni, e di aver vissuto con i loro corpi per quasi due settimane, regolarmente recandosi a scuola la mattina. I corpi, trovati il 28 febbraio in stato di decomposizione, presentavano ferite da arma da fuoco. Ad avvisare la polizia era stata la madre di Mayer che preoccupata aveva chiamato l’ufficio dello sceriffo della contea di Waukesha chiedendo di controllare che la famiglia stesse bene.
Casap è stato arrestato lo stesso giorno in Kansas, a oltre 800 miglia da casa, mentre guidava l’auto del patrigno con prove incriminanti a bordo, tra cui una pistola Smith & Wesson .357 Magnum appartenente a Meyer, le patenti di guida di entrambe le vittime e i bossoli usati per sparare. La procura sostiene che stesse tentando la fuga all’estero.
Ma il delitto si compone anche di alcuni dettagli decisamente macabri: Le autorità che indagano sugli omicidi hanno dichiarato ai media di avere trovato durante la ricerca delle prove, una scheda di memoria di una fotocamera contenente il video di Nikita Casap che accende alcune candele nella stanza dove si trovava il corpo del suo patrigno, registrando la scena del cadavere di Meyer per circa una settimana.
Il diciassettenne è attualmente accusato di omicidio intenzionale di primo grado, occultamento di cadavere e altri reati tra cui il furto di oltre 10.000 dollari. La sua udienza preliminare è fissata per il 9 aprile.