Nelle ultime 48 ore, Elon Musk, braccio destro del presidente Trump nonché segretario del DOGE, ed il co-fondatore di LinkedIn Reid Hoffman sono stati protagonisti di un battibecco via social che non è certo passato inosservato.
La disputa ha avuto inizio nella giornata di domenica, quando Musk, su X, social di sua proprietà, ha di fatto accusato il rivale di aver finanziato le proteste delle ultime settimane contro Tesla, altra azienda capitanata dall’uomo più ricco al mondo.
Tutto è cominciato quando una pagina vicina alla destra statunitense, Western Decline, ha comunicato sui social: “Hoffman è uno dei principali finanziatori di Indivisible, un gruppo che organizza attivamente manifestazioni anti-Musk presso showroom, fabbriche e concessionarie Tesla. Tali eventi hanno portato a numerosi atti vandalici”.
Subito dopo, è stato lo stesso Elon ad intervenire sull’argomento, spiegando: “Reid avrà molti strati tra sé e le organizzazioni che mi attaccano, ma la probabilità che le stia finanziando è pari al 100%”.

Non è tardata ad arrivare la replica di Hoffman, che rivolgendosi a Musk ha affermato: “La probabilità che tu non piaccia a molte, moltissime persone? 100%. Probabilità che i sondaggi di Tesla debbano essere truccati da bot per coprire il fatto che non piaci alla gente? 100%. Probabilità che tu preferisca inventare ca**ate su di me piuttosto che risolvere i tuoi problemi? 100%”.
Marzo ha visto un notevole aumento delle proteste contro Tesla, con numerosi veicoli e concessionarie prese di mira in più stati. L’ FBI sta ancora indagando su un incidente a Kansas City in cui diversi Cybertruck sono stati danneggiati dai manifestanti.
La retorica di Musk contro le proteste è diventata sempre più rancorosa man mano che queste continuavano. A marzo, ha spiegato che tali manifestazioni erano causate dalla rabbia delle persone per i suoi tentativi di ridurre la spesa pubblica reprimendo le frodi, in qualità di leader del DOGE.
“Ho scoperto che quando togli il denaro guadagnato in modo fraudolento alle persone, si arrabbiano molto”, ha detto Musk, “In pratica vogliono uccidermi perché sto fermando le loro frodi e vogliono fare del male a Tesla perché stiamo mettendo fine a questi terribili sprechi ed alla corruzione del governo”.