Re Carlo III ha dovuto annullare un evento reale a causa dei trattamenti per contrastare il cancro cui è affetto e per cui dovrà trascorrere un breve periodo di osservazione in ospedale. Come riferito ai media dai funzionari di Buckingham Palace “a seguito del trattamento medico programmato e in corso per il cancro questa mattina, il re ha sperimentato effetti collaterali temporanei che hanno richiesto un breve periodo di osservazione in ospedale. Gli impegni pomeridiani di Sua Maestà sono stati quindi rinviati. Sua Maestà è ora tornata a Clarence House, la residenza privata reale situata a Londra, e come misura precauzionale, agendo su consiglio medico, anche il programma del diario di domani sarà riprogrammato”.
“Sua Maestà vorrebbe inviare le sue scuse a tutti coloro che potrebbero essere disturbati o delusi di conseguenza. Al re è stata diagnosticata una forma di cancro nel febbraio 2024 ed è tornato a svolgere i suoi doveri pubblici lo scorso aprile, nonostante fosse ancora sottoposto a cure settimanali” sottolineano i funzionari reali.
Re Carlo III ha svolto una serie di impegni questa settimana, e nonostante la malattia ha ricevuto i media e ha visitato una mostra. Il Re doveva incontrare gli ambasciatori in udienze a Buckingham Palace giovedì pomeriggio, ma l’impegno è stato rinviati a causa degli effetti collaterali dei trattamenti. Il prossimo programma di Sua Maestà comprende quello di una prossima visita di stato in Italia, che dovrebbe tenersi il 9 aprile in Aula a Montecitorio. La cerimonia per la visita di Re Carlo con la Regina consorte Camilla innanzi alle Camere riunite, sarebbe la prima alla presenza dei reali inglesi. Tuttavia, il personale medico del Re ha sottolineato prudenza in tal senso: “Sua Maestà è ora tornato a Clarence House e, come misura precauzionale, anche gli appuntamenti di domani saranno riprogrammati”. Re Carlo III è affetto da un tipo di cancro che non è stato specificamente rivelato al pubblico. Nel frattempo, Buckingham Palace ha confermato che il trattamento continuerà fino al 2025, ma non ha fornito ulteriori informazioni.