Un nuovo studio pubblicato su GeoHealth avverte che la polvere tossica su Marte rappresenterebbe un serio rischio per la salute degli astronauti in una possibile futura missione. Le sostanze contenute nella polvere marziana, tra cui silice, gesso, perclorati e ossidi di ferro, potrebbero causare gravi problemi respiratori e malattie come fibrosi polmonare e anemia aplastica. Oltre ai rischi per la salute umana, la polvere marziana ricopre costantemente ogni superficie e potrebbe compromettere il funzionamento di veicoli, pannelli solari e strumenti scientifici.
“Come hanno sottolineato gli autori, la polvere arriva davvero ovunque e si comporta in modo un po’ diverso dalla polvere terrestre. Sul nostro pianeta, la maggior parte della polvere e delle particelle viene trasportata con leggerezza durante gli spostamenti e tende ad essere piuttosto arrotondata quando le guardi al microscopio”. In confronto, sulla Luna e su Marte, si ha a che fare con particelle molto affilate e appuntite che “tendono ad essere più pesanti e invasive”, spiegano.
Justin Wang, coautore dello studio e studente di medicina presso la Keck School of Medicine della University of Southern California (USC) ha riferito ai media che: “Il pericolo più grande è il rischio per i polmoni degli astronauti. Poiché la polvere è così fine, ci si aspetta che rimanga nei polmoni degli astronauti e parte di essa sarà assorbita nel flusso sanguigno”. L’esperto aggiunge inoltre:”gli astronauti sono già a rischio di fibrosi polmonare a causa dell’esposizione alle radiazioni nel volo spaziale, e molti dei pericoli, tra cui silice e ossidi di ferro, possono causare malattie polmonari”.
Il coautore dello studio Brian Hynek, professore di scienze geologiche all’Università di Boulder, ha sottolineato quali potrebbero essere gli impatti negativi più ampi della polvere marziana nel contesto di una missione spaziale. Egli spiega che la polvere rossa “cade costantemente dal cielo e copre tutto. A distanza di pochi anni si verificano tempeste intense che interessano il globo marziano e che si depositano formando uno spesso strato”. Violente tempeste di polvere su Marte, che rapidamente hanno coperto un’area più vasta degli Stati Uniti, sono state riprese per esempio, dalla sonda Mro (Mars Reconnaissance Orbiter) della NASA nel 2017. L’esposizione umana a questa miscela di sostanze che formano la polvere marziana, potrebbe essere paragonata secondo gli autori dello studio, all’esposizione all’amianto, un minerale fibroso che è stato utilizzato nei materiali da costruzione fino a quando la ricerca ha scoperto che causava cancro ai polmoni, mesotelioma e malattie cardiache.