Domenica 23 marzo il primo ministro canadese, Mark Carney, 60 anni, ed ex governatore della Banca del Canada e della Banca d’Inghilterra e in carica dl 14 marzo, ha convocato elezioni anticipate, meno di due settimane dopo aver prestato giuramento per succedere a Justin Trudeau. Carney ha assunto il suo ruolo di leader liberale e Primo Ministro, dopo che il suo predecessore ha annunciato le sue dimissioni a gennaio durante un clima di malcontento e crisi politica ed economica, con un calo di popolarità nei sondaggi e pressioni interne al Partito Liberale, che ha guidato dal 2013. A ciò è seguita anche una rivolta interna nel suo gabinetto. Attualmente Carney si oppone al Partito conservatore del Canada, guidato dal leader Pierre Poilievre.
Con la mossa delle elezioni anticipate, Carney manderà i canadesi alle urne per un voto il 28 aprile che dovrebbe ruotare in gran parte attorno alla questione dell’approccio del presidente Donald Trump all’economia e al danno che questo potrebbe arrecare all’economia canadese con le sue minacce di imporre dazi al paese. Il Canada infatti è storicamente uno dei maggiori partner commerciali degli Stati Uniti. La decisione del Primo Ministro Canadese è quindi motivata dalla necessità di ottenere un mandato forte per affrontare la crisi causata dalle politiche commerciali di Donald Trump.
Attualmente, la questione del danno economico che Trump sta portando allo stato preoccupa molti. In questo senso, l’atteggiamento politico di Trump è visto dai canadesi come una minaccia alla sovranità del paese che ha animato una reazione patriottica e ha scosso profondamente l’opinione pubblica contro gli Stati Uniti. Negli scorsi giorni, Trump ha infatti pubblicamente minacciato la sovranità canadese con dichiarazioni provocatorie, avanzando l’idea che il Canada dovrebbe diventare il 51° stato americano.
“Stiamo affrontando la crisi più significativa della nostra vita a causa delle ingiustificate azioni commerciali del presidente Trump e delle sue minacce alla nostra sovranità”. Sto chiedendo ai canadesi un mandato forte e positivo per trattare con il presidente Donald Trump e per costruire una nuova economia canadese che funzioni per tutti, perché so che abbiamo bisogno di un cambiamento”, ha detto Carney.