Re Carlo III vorrebbe contribuire a un rasserenamento fra Canada e Stati Uniti ricorrendo a un’“offerta segreta” da fare durante la prossima visita di Stato di Trump nel Regno Unito. Re Carlo gli proporrebbe l’ingresso degli Stati Uniti come “membro associato” del Commonwealth delle Nazioni, secondo quanto riportato dal Daily Mail. L’iniziativa, già suggerita dalla Royal Commonwealth Society durante il primo mandato di Trump con l’approvazione della Regina Elisabetta, è ora tornata d’attualità come possibile soluzione alle frizioni tra Washington e Ottawa, aggravate dalle tariffe imposte da Trump sui prodotti canadesi. Il Canada, di cui Re Carlo è capo di Stato, fa già parte del Commonwealth. L’associazione internazionale, che fino ad ora conta 56 stati al suo interno, potrebbe presto accogliere gli Stati Uniti come nuovo membro.
L’invito al presidente degli Stati Uniti per una visita di stato, è stato consegnato a mano dal Primo Ministro Sir Keir Starmer, che è stato in visita alla Casa Bianca il mese scorso. Trump, che sembra aver apprezzato il gesto, ha definito il Re Carlo e Starmer “belli” e “speciali” dopo averlo ricevuto e ha aggiunto che sarebbe stato un “onore visitare il paese fantastico del re”, sottolineando la sua stima nei confronti della famiglia reale.
Le tensioni tra Stati Uniti e Canada erano cominciate lo scorso febbraio a causa dei dazi che Donald Trump ha imposto sulle merci provenienti dal Canada che entrano negli Stati Uniti. Trump aveva poi affermato che il Canada avrebbe potuto evitare di pagare tasse più elevate solo se si sarebbe unito agli Stati Uniti d’America diventando il suo 51 stato, ma il Primo Ministro canadese Justin Pierre James Trudeau si era fermamente opposto all’offerta, difendendo la propria identità di paese indipendente dagli USA.
Adesso, la mossa di Re Carlo di invitare gli USA ad unirsi al Commonwealth porta con se la speranza di riunire i paesi in un clima di cooperazione pacifica di valori condivisi basati sui principi di democrazia nel rispetto dei diritti umani, in un clima di tensioni a livello mondiale.