L’utilizzo dei funghi psichedelici in Colorado sta per entrare in una nuova dimensione. Le autorità statali stanno rilasciando le prime licenze per la fornitura e l’uso controllato della psilocibina, il composto naturale di questi allucinogeni, con l’obiettivo di autorizzare i primi “centri di guarigione” entro l’inizio dell’estate. Si tratta di un passo significativo, che segue le orme dell’Oregon e segna una svolta nella percezione e nell’impiego di tali prodotti a fini terapeutici.
Nonostante i funghi psichedelici siano classificati come droga di Tabella I e quindi illegali a livello federale, negli ultimi anni circa una dozzina di città americane hanno adottato politiche di depenalizzazione o priorità ridotta per l’applicazione delle leggi in materia. L’attenzione è ora rivolta ai programmi regolamentati dell’Oregon e del Colorado, che potrebbero fungere da modelli per altri stati.
I ricercatori sottolineano il potenziale terapeutico della psilocibina per il trattamento della depressione e dell’ansia, in particolare nei pazienti che non rispondono ai trattamenti tradizionali. Secondo il National Institute on Drug Abuse, l’ente governativo statunitense che si occupa di dipendenze, l’uso supervisionato ridurrebbe il rischio di effetti collaterali gravi. Anche il segretario alla salute degli Stati Uniti, Robert F. Kennedy Jr., ha dichiarato di avere una “mente aperta” verso l’impiego di queste sostanze in ambito medico.
Il passaggio dalla depenalizzazione alla regolamentazione tuttavia non è privo di sfide. In Oregon, dove il sistema è già operativo, l’accesso ai trattamenti psichedelici è limitato da costi elevati, con sedute che possono variare tra i 1.000 e i 3.000 dollari, senza copertura assicurativa. Anche in Colorado, le tariffe per i facilitatori e i centri di guarigione potrebbero rappresentare un ostacolo per molti pazienti.
Per rendere più accessibile le terapie, alcune cliniche stanno valutando modelli di pagamento a tariffa variabile e agevolazioni per veterani, pazienti a basso reddito e iscritti a Medicaid, oltre a sessioni di gruppo.
A differenza dello Stato della “West Coast”, il Colorado ha incluso nella sua legislazione la possibilità di integrare la psilocibina nelle pratiche mediche e di salute mentale esistenti. Il programma prevede una rigorosa formazione per gli operatori e impone procedure di screening pre-seduta e follow-up post-trattamento.
Il confine tra legalizzazione e regolamentazione rimane comunque sottile. Mentre la vendita al dettaglio di psilocibina rimane vietata, emergono attività collaterali, come la distribuzione di kit per la coltivazione domestica e corsi di formazione sulla crescita dei miceti. Alcuni esperti avvertono però che la loro commercializzazione eccessiva potrebbe avere impatti negativi sulle comunità indigene, che da secoli utilizzano queste sostanze nelle loro pratiche spirituali.