La Crew Dragon Freedom con a bordo gli astronauti della NASA Suni Williams e Butch Wilmore, ha raggiunto la Terra con successo, arrivando a largo della costa della Florida attorno alle 18, ora americana. Dopo oltre nove mesi bloccati alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), si sono fatti un viaggio di 17 ore per rientrare a casa e riabbracciare le proprie famiglie. Con loro, a bordo della navicella di SpaceX, l’azienda aerospaziale di Elon Musk, c’erano anche l’americano Nicholas Hague e il cosmonauta Aleksandr Gorbunov, dell’agenzia spaziale russa Roscosmos.
Splashdown confirmed! #Crew9 is now back on Earth in their @SpaceX Dragon spacecraft. pic.twitter.com/G5tVyqFbAu
— NASA (@NASA) March 18, 2025
Gli astronauti erano arrivati sulla ISS a giugno 2024 con la Starliner della Boeing con la previsione di rimanerci solo una decina di giorni. In realtà, hanno dovuto ritardare il rientro per oltre nove mesi per i problemi tecnici riscontrati sulla capsula. La navicella è stata rimandata sulla Terra senza equipaggio.
Il ritorno dei due astronauti bloccati nello spazio, che è stato rinviato tre volte, era già diventato un caso politico negli Stati Uniti, quando il presidente americano Donald Trump aveva pubblicamente accusato, senza alcuna prova, il suo predecessore Joe Biden di aver “abbandonato” Williams e Wilmore sulla ISS. Tuttavia, durante l’amministrazione Biden, la NASA aveva già messo a punto e organizzato i piani per portarli a casa nel dicembre 2024, proponendo l’uso della navicella spaziale Dragon di SpaceX.
Poi, il ritorno degli astronauti ha subito un ulteriore ritardo, perché SpaceX aveva bisogno di più tempo per completare la capsula necessaria a portare i loro sostituti sulla ISS. Inizialmente previsto per febbraio 2025, il rientro è stato posticipato a marzo 2025 per permettere a SpaceX di completare la realizzazione della capsula per riportarli a casa.
A dare il cambio ai quattro astronauti che faranno rientro a Terra è l’equipaggio Crew 10 di SpaceX, che si è agganciato con successo alla Stazione spaziale internazionale domenica 16 marzo ed è composto dagli astronauti Kirill Peskov del Roscosmos, Nichole Ayers e Anne McClain della NASA, e Takuya Onishi dell’agenzia spaziale giapponese Jaxa.